PESCARA – “Fuori dal mondo della propaganda del Presidente Marsilio, c’è un Abruzzo pieno di paradossi e contraddizioni su cui è urgente fare luce. Uno su tutti riguarda la vaccinazione degli insegnanti in vista del 15 marzo, giorno in cui in Abruzzo si dovrebbe tornare alla didattica in presenza. Sto ricevendo molte mail in questi giorni che mi segnalano come numerosi docenti con fragilità si fossero già iscritti alla piattaforma di Regione Abruzzo per essere vaccinati ma, purtroppo, a causa della lentezza e disorganizzazione della Giunta regionale, sono scivolati in fondo alla lista senza essere mai convocati. Gli stessi sono stati poi chiamati a vaccinarsi in quanto personale scolastico, ma risultano non idonei alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, e sono costretti a rimettersi in attesa per un altro vaccino. Il rischio è quindi che debbano rientrare in aula senza essere stati vaccinati. Insomma il caos regna sovrano, tra improvvisazione e pressapochismo”.