PESCARA – In questi giorni così delicati per tutto il Paese, deve prevalere innanzitutto il senso di responsabilità; tutti ci dobbiamo attenere alle disposizioni delle autorità sanitarie, rispettare le indicazioni del Ministero della Salute per la corretta profilassi e se occorre fare sacrifici anche significativi (pensiamo ai tanti lavoratori che dopo settimane di lavoro in cantieri vogliono tornare a casa).

Questo non deve voler dire un black out totale delle attività produttive: fabbriche e cantieri devono andare avanti, organizzando il lavoro (per esempio entrate ed uscite scaglionate, riorganizzazione dei permessi e dei rientri, ecc.) e gli spazi comuni (le mense, gli spogliatoi, le residenze collettive) al fine di ridurre al minimo ogni rischio. Riteniamo che ogni caso va valutato singolarmente per quello che è, seguendo i consigli delle strutture sanitarie preposte, e richiedendo consulenze mirate.

Ci rendiamo disponibili a tutte le imprese del settore delle Costruzioni della nostra Provincia (edilizia, cemento, legno, lapidei, laterizi e manufatti) per organizzare meglio i lavori e valutare se vi siano strumenti di flessibilità possibili (dallo smart working per il lavoro impiegatizio al lavoro a turni più ridotti per gli operai, ricorrendo anche ad accordi sindacali per eventuale smaltimento di permessi e ferie residue ove sia compatibile), organizzare negli gli spazi comuni e se necessario procedere alla sanificazione degli ambienti, organizzare la modalità delle squadre ove strettamente necessario, favorire turnazioni in grado di conciliare meglio le esigenze familiari con quelle produttive – e se proprio necessario – ricorrere a sospensioni temporanee con immediato ricorso agli ammortizzatori sociali.

Facciamo appello a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori al massimo senso di responsabilità, a prestare massima attenzione a tutte le indicazioni utili, così come chiediamo alle imprese di concordare le migliori soluzioni possibili per garantire la continuità produttiva nel rispetto delle legittime preoccupazioni di lavoratori e lavoratrici.

Chiediamo alle associazioni datoriali del settore delle costruzioni della Provincia di Pescara la massima collaborazione al fine di evitare decisioni unilaterali, che possano danneggiare un settore già in affanno.