GIULIANOVA – “Terminata in urla, strepiti e pugni sul tavolo la riunione tenutasi presso l’ufficio del Sindaco, richiesta dalla sottoscritta per avere ragguagli sulle motivazioni per cui il bando di affidamento per la gestione della spiaggia per cani di Giulianova non è ancora pronto dopo le garanzie date dall’Amministrazione per la sua pubblicazione entro metà dicembre. Era avvenuta infatti a metà novembre una prima riunione in cui la sottoscritta aveva ricevuto garanzie in merito a quanto richiesto dall’associazione Unica beach, mediante una petizione popolare di oltre settecento firme di cittadini richiedenti la riconferma della suddetta spiaggia e relativo bando pubblico di affidamento. Ma oggi davanti allo stesso schieramento di forze politiche , tutto negato e tutto ribaltato”. A darne notizia è Giusy Branella, la dottoressa veterinaria ideatrice e responsabile di Unica Beach, che aggiunge: “Il bando non è pronto perché, a detta dell’Assessore Di Carlo, sarà fatto come qualsiasi altro bando per qualsiasi altra spiaggia. Dove addirittura potrebbe non essere messa la spiaggia per animali, per la fine di marzo (come avviene da oltre dieci anni). Sottolineando che la richiesta di accelerare i tempi per un bando a evidenza pubblica sarebbe illegale”.
“Il Sindaco d’altro canto ha paragonato problematiche più urgenti, come il bando per la Piccola Opera Charitas, a quello per la gestione di una spiaggia per cani. La riunione è degenerata totalmente con aggressioni verbali nei riguardi della sottoscritta quando ha dichiarato di voler partecipare e vincere il bando – continua Branella – convinta di essere all’altezza di presentare al Comune di Giulianova l’offerta migliore possibile. Ed è ciò che la sottoscritta intenderà fare nonostante tutte le avversità poste, le promesse disattese e la mancanza di dialogo dimostrata dal sindaco che si è permesso di aggredire con urla e strepiti una cittadina, con richieste legittime (anche se ritenute illegali dall’assessore Di Carlo) che seppur solo una donna, è in grado di reagire e mettere al suo posto chi non sa farlo. Il Sindaco ha urlato molto forte la sua volontà, in caso di bando vinto dalla sottoscritta in qualità di rappresentante legale dell’associazione UNICA BEACH, di chiedere l’annullamento del bando stesso, per aver dichiarato di essere all’altezza dell’offerta migliore, qualsiasi saranno i loro termini di richieste e tempi di pubblicazione”.