TERAMO – “Ovini: non solo arrosticini” è il tema scelto quest’anno dal Coordinamento Territoriale d’Abruzzo dell’Accademia Italiana della Cucina (AIC), guidato da Nicola D’Auria, per le conviviali delle delegazioni presenti in regione. Per l’occasione la delegazione di Teramo dell’AIC, condotta da Claudio D’Archivio, ha organizzato nei locali dell’Alberghiero “Di Poppa Rozzi” di Teramo, dove il 13 febbraio verrà ospitata la conviviale, un momento di approfondimento culturale in cui, dopo i saluti del delegato, relazioneranno due docenti dell’Università degli studi di
Teramo, rispettivamente l’antropologa Alessandra Gasparroni e Donato Angelino, professore associato in Nutrizione Umana presso il Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali. Modera il giornalista Sandro Galantini.
“Ormai la giornata di studio regionale – dichiara il coordinatore territoriale AIC D’Auria – è diventata un appuntamento fisso del nostro calendario accademico con la precisa intenzione di mettere al centro della riflessione i prodotti che rappresentano l’identità stessa dell’Abruzzo a tavola e in questa prospettiva il tema del 2025 dedicato agli ovini è uno dei più iconici, soprattutto nella prospettiva di ricordare come la carne di pecora e di agnello raccontino la tavola degli abruzzesi da molto tempo prima”.