TERAMO – Durante il servizio di vigilanza alla centrale idroelettrica di Mozzano, frazione di Ascoli Piceno, Antonio Fazzini, appuntato dei Carabinieri originario di Teramo non esitò a sacrificare la propria vita per cercare di salvare un tecnico dell’Enel, colpito da una scarica elettrica. Aveva solo 42 anni e per il suo gesto eroico fu insignito della medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria. A quel gesto eroico si è reso oggi il giusto riconoscimento, intitolandogli l’attuale via Brigiotti, a San Nicolò, su proposta dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
L’intitolazione rientra nell’attività di revisione delle cosiddette “doppie vie” presenti sul territorio comunale, avviata dall’Amministrazione per valorizzare il rapporto tra la toponomastica cittadina e le figure di personaggi o concittadini che si sono distinti per meriti particolari, rappresentando in virtù della loro storia, un elemento identitario per il territorio, oltre che per evitare quei disguidi nella consegna della posta o di atti che sono stati spesso registrati dopo l’unificazione del codice postale tra Teramo e San Nicolò.
Allo scoprimento della targa di intitolazione della “Via Antonio Fazzini. Carabiniere Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria. 1926-1968”, hanno proceduto le Autorità presenti (il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, l’On. Giulio Sottanelli, il Viceprefetto di Teramo Marinella Iodice, il Questore di Teramo Lucio Pennella, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo Col. Pasquale Saccone ed il Presidente della Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Teramo Maresciallo Maggiore in congedo Pietro Piccioni, unitamente alle figlie del militare, Miria e Palma, nonché alla sorella Ilde ed al fratello Gilberto, anche egli Appuntato dei Carabinieri in congedo. Il rito della benedizione è stato officiato dal Vescovo di Teramo ed Atri – S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi.
Presenti anche alcune scolaresche dell’Istituto Scolastico Comprensivo Teramo 4, accompagnate dalla Prof.ssa Silvia Marcelli. Nella circostanza una studentessa ha letto un elaborato degli alunni della prima media, nel quale l’Appuntato Fazzini è stato descritto come un eroe delle fiabe.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo Col. Pasquale Saccone, con il suo discorso, nel rievocare l’eroico fatto compiuto dal militare, ha affermato che “dedicare una via all’Appuntato Fazzini significa anche additare alle generazioni future i valori dell’esempio, della solidarietà e dell’altruismo, valori del capitale umano su cui è necessario continuamente investire per una società più giusta e solidale”.
Discorso del Comandante Saccone
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