TORTORETO – È sconcertante constatare che, a distanza di otto anni, si parli ancora del “sito individuato” per il nuovo polo scolastico senza che ci sia stato alcun confronto con la cittadinanza. L’amministrazione di Piccioni, incapace di elaborare una visione concreta per il futuro della nostra città, continua a operare con la sola logica della manutenzione, peraltro inadeguata: lo dimostrano le condizioni della scuola secondaria che fino a qualche giorno fa era invasa da ponteggi che gridano vergogna.

Dobbiamo però riconoscere che essere pungolati dalla minoranza sembra aver in qualche modo destato chi governa Tortoreto. Siamo i primi a pretendere per i nostri figli una Scuola degna di essere così appellata, perché solo investendo sui nostri giovani si può costruire un futuro migliore per la comunità.

E’ fondamentale sottolineare che le attività di manutenzione degli edifici scolastici, pur indispensabili a garantire la sicurezza dei nostri figli e la stessa fruibilità dei plessi, risultano particolarmente dispendiose, considerando che si tratta di strutture molto datate. Gli alti costi necessari per evitare un irreparabile ammaloramento gravano sulle risorse comunali, al punto che stiamo spendendo un’enormità di denaro per edifici che, alla luce della decisione del Sindaco Piccioni e della sua amministrazione di allocare la scuola in un altro sito, andrebbero abbattuti (o riqualificati in non si sa che cosa stante il silenzio anche sul punto della maggioranza di Piccioni). Questa situazione dimostra non solo una mancanza di visione ma, anche uno spreco intollerabile di risorse che potrebbero essere investite a vantaggio del nostro territorio.

Tuttavia, è inaccettabile che le decisioni più importanti, che impattano profondamente nella vita dei cittadini, vengano prese nel chiuso delle stanze del palazzo comunale, senza alcuna trasparenza né coinvolgimento della popolazione.

Appare evidente che la scuola non rappresenta una priorità per questa amministrazione. I bisogni dei nostri figli, che dovrebbero essere al centro di ogni politica per costruire il futuro della nostra comunità, sono sistematicamente ignorati.

Invece di impegnarsi per garantire spazi adeguati e moderni per la formazione delle nuove generazioni, si preferisce nascondere l’assenza di progettualità dietro proclami a mezzo stampa, privi di sostanza e visione. Questa inerzia è il simbolo di un’amministrazione che non sa pianificare né rispondere alle reali esigenze della comunità. Non è più tollerabile continuare a rimandare decisioni cruciali per il bene della collettività.

La città merita un’amministrazione capace di ascoltare i cittadini, di confrontarsi con loro e di costruire una Tortoreto che guardi al futuro con coraggio e lungimiranza. – Tortoreto Più, Capogruppo Libera D’Amelio, Consigliere Martina Del Sasso, Consigliere Mauro Di Bonaventura