ROSETO – È trascorso un significativo arco di tempo dal 29 dicembre, data dell’approvazione dell’emendamento per la riperimetrazione della Riserva del Borsacchio.

Tuttavia, la consigliera Rompicapo,  artefice in quanto firmataria dell’emendamento, non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione in merito. Ciò vale anche per i membri della giunta comunale di Atri, i quali non hanno manifestato alcuna posizione, né hanno utilizzato i consueti canali di comunicazione per farlo.

Il silenzio e le mancate spiegazioni da parte della consigliera Rompicapo, tra l’altro espressione della provincia teramana, sono ancor più inquietanti dell’emendamento stesso. Alla vigilia delle elezioni regionali, in piena campagna elettorale, i cittadini hanno il diritto di  conoscere e comprendere le motivazioni sottese alla proposizione dell’emendamento.

Chissà, magari, Gabriele Astolfi, candidato al Consiglio regionale, accompagnato da Marsilio ( sempre che si sciolga definitivamente il nodo romano sulle scelte dei candidati governatori)  potrà e saprà dirci qualcosa in più…

Come accaduto per la vicenda relativa alla realizzazione del co-inceneritore in contrada Stracca, la posizione di Alleanza Civica per la tutela dell’ambiente, ancor più cruciale in questa fase di transizione ecologica, è netta e priva di ambiguità.  Ribadiamo il nostro sostegno all’Associazione Guide del Borsacchio e annunciamo la partecipazione al flash-mob organizzato per il 12 gennaio alle ore 17:30, con ritrovo in piazza della Repubblica, di fronte al Comune di Roseto degli Abruzzi, invitando alla partecipazione i consiglieri comunali di Atri e chiedendo una chiara espressione di posizione a Sindaco e giunta.

Desideriamo che l’Abruzzo si orienti verso il futuro e riteniamo che ciò possa avvenire soltanto ponendo l’interesse pubblico al di sopra degli interessi di pochi. E siamo pienamente d’accordo con le parole del candidato Presidente, prof. Luciano D’Amico, quando afferma che “ vogliamo un Abruzzo in cui decisioni così importanti e impattanti siano prese attraverso una discussione democratica con le comunità”.

Il Presidente
Alessandro Graziosi

Associazione  Alleanza Civica