ROMA – “Servono risposte immediate e l’impegno assunto dal ministro dimostra ottime intenzioni alle quali ora devono conseguire determinazioni e fondi certi subito per ristorare le imprese in ginocchio a causa della mancanza di neve sull’Appennino”. Lo affermano i senatori di Fratelli d’Italia Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi, eletti in Abruzzo, che hanno partecipato all’incontro che questa mattina il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha tenuto con gli operatori turistici le Regioni interessate.
“Ancora una volta il governo Meloni dimostra presenza e ascolto ai territori. Sulla mancanza di neve che sta causando danni economici senza precedenti a interi comprensori – rilevano i due parlamentari – è stata pronta l’iniziativa del ministro con la convocazione del tavolo che si è svolto stamane, con l’obiettivo di recepire le istanze delle Regioni e delle categorie di settore.
Un ambito, quello del turismo invernale, già provato da due anni di pandemia, che oggi torna a lanciare un grido di allarme alle istituzioni, soprattutto dopo il flop delle festività natalizie e con la forte preoccupazione che il clima mantenga condizioni sfavorevoli, con conseguente grave impatto economico sulle imprese e sui dipendenti”.
“Il tavolo di lavoro che si è costituito ha, nell’immediato, l’obiettivo di studiare un pacchetto di aiuti destinato alle imprese in grado di ridurre le conseguenze negative causate dall’impossibilità di azionare gli impianti sciistici – spiegano infine i senatori Liris e Sigismondi – ma più a lungo termine quello di pensare politiche di sviluppo e di ammodernamento delle strutture di risalita e innevamento artificiale, con la creazione di un fondo speciale per la montagna”.
Un piano di aiuti immediato che sia rivolto a tutti gli operatori della neve, dagli impiantisti ai maestri di sci, fino a lavoratori che a causa della situazione climatica non si sono visti rinnovare i contratti di lavoro; è quanto proposto dal presidente della Commissione Politiche turistiche della Conferenza delle Regioni, Daniele D’Amario, nel corso della riunione col Ministro Santanchè. “E’ necessario – ha ribadito con forza l’assessore D’Amario – pensare ad un programma di aiuti che limiti i danni derivanti dal blocco forzato della turismo invernale per mancanza di neve. La nostra richiesta è rivolta al ministero del Turismo chiamato a svolgere un ruolo di raccordo tra il governo e le Regioni”.

Quanto al tavolo permanente tra le Regioni dell’Appennino e il Ministro del Turismo, D’Amario haq aggiunto “che si avviino tutte le azioni per portare l’Appennino ad essere macro destinazione turistica”. Nella riunione, inoltre, il coordinatore del Turismo e gli assessori regionali hanno proposto per finanziare il piano straordinario di aiuti di svincolare le somme non spese dalle Regioni inserite nel decreto 41 che prevede aiuti alle imprese del turismo montano che hanno riportato danni economici a causa del blocco per Covid. Ma sui tempi di intervento per l’erogazione di aiuti, “si gioca – ha aggiunto D’Amario – la partita più importante e decisiva, perché dobbiamo dare risposte immediate agli operatori. Il modello adottato con il precedente Governo quando abbiamo concordato ristori al turismo della montagna per il Covid, è un modello assolutamente ripetibile che ha garantito velocità e riduzione della burocrazia”.