Inizia il Tour del Movimento 5 Stelle per informare quante più persone possibili sul programma elettorale che il M5S vuole realizzare in Abruzzo. Questa mattina il candidato Presidente M5S Sara Marcozzi, insieme agli altri 28 candidati al Consiglio regionale, ha dato formalmente il via alla campagna elettorale. Saranno 28, una per ogni candidato consigliere, tra Fiat 500 e Panda, allestite con lo slogan La Forza Gentile e il logo M5S, a percorrere l’Abruzzo in lungo e in largo.
“Abbiamo scelto di noleggiare 28 citycar perché vogliamo arrivare in ognuno dei 305 comuni dell’Abruzzo per portare la nostra voce e per mostrarvi quali idee abbiamo per la Regione. I nostri candidati sono espressione della volontà popolare e non di una concezione di rastrellamento scientifico di voti – spiega il candidato Presidente Marcozzi – ecco perché ogni autovettura sarà identificata dal nome e cognome del candidato che la guida. Persone reali che ci mettono la faccia, uomini e donne d’Abruzzo con le mani libere. Li troverete in ogni comune perché nessuno deve più rimanere indietro, soprattutto nelle aree interne che negli anni sono state letteralmente abbandonate”.
“La nostra campagna – continua Marcozzi – proviene da autofinanziamento e da donazioni spontanee che ci hanno fatto i cittadini. Il Movimento 5 Stelle non accetta finanziamenti pubblici e non è legato a nessuna lobby. Ogni abruzzese dovrebbe chiedersi chi paga la campagna elettorale dei candidati Presidenti. Troppe volte abbiamo visto politici che si facevano pagare la campagna elettorale da qualche gruppo di interesse che poi tornava puntualmente a battere cassa. Da sempre combattiamo questo modo di agire, tipico di chi si dimentica dei cittadini per restituire favori precedentemente ottenuti”.
“Il cambiamento nasce anche da qui, da una politica che arriva dai cittadini per ascoltarli chilometro per chilometro. Proprio come abbiamo fatto noi in questi ultimi quattro anni e mezzo di opposizione”.
“Il Movimento 5 Stelle – conclude Marcozzi – rappresenta l’unica possibilità di vero cambiamen