TERAMO – E’ una corsa contro il tempo per cercare di salvare la stagione invernale. Il futuro degli impianti sciistici di Prati di Tivo, dopo il gran rifiuto della Siget a prendere in mano il governo gestionale, fino a ieri pomeriggio sembrava davvero oscuro. Non demordono però il Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, il commissario liquidatore della Gran Sasso Teramano Gabriele Di Natale e il sindaco di Pietracamela Michele Pietraccia. Non mollano la presa talmente tanto che c’è la novità del giorno: ci sarebbero infatti alcuni imprenditori disposti ed interessarsi alla gestione della seggiovia. Stamane ci sarebbe stato anche un sopralluogo ai Prati di Tivo alla presenza dei diretti interessati, e si starebbe cercando di chiudere le intese.
Intanto per la prossima settimana i lavori termineranno, attualmente sono al 90% , e tra mercoledi’ 16 e venerdì 18 dovrebbeesserci la riconsegna. Poi ci vorrà qualche giorno ancora per il collaudo. Insomma è tutto pronto, ma la beffa di tutta questa storia è che senza una società che si sobbarca la gestione non può esserci la riapertura.
Rimane il problema del caposervizio, figura importantissima che, sempre notizia di queste ore, sarebbe stato individuato. Il condizionale però è d’obbligo e sono tutti abbottonati. “E’ il motivo principale di quanto sta accadendo – spiega Gabriele Di Natale –, perchè se lo trovassimo si potrebbe persino riflettere su una gestione diretta provvisoria della Gst, che in teoria non puo’ rimetterci altri soldi, essendo in liquidazione. Ce la stiamo mettendo tutta per trovare una soluzione. La figura del caposervizio rimane imprescindibile, perchè nessuna società o imprenditore si prenderebbe il rischio del governo degli impianti”.
Una cosa è certa: la prossima settimana sarà quella decisiva per le sorti della stagione di Prati di Tivo.