TERAMO – L’Assessore regionale alle Politiche Sociali, Piero Fioretti, è sulla stessa linea del partito, la Lega, relativamente alla vicenda a membro laico della Corte dei Conti, di Paolo Gatti. “Nomina attivata solo da Luciano D’Alfonso in questi anni e non c’è mai stata una reale esigenza e opportunità“.
La non oppurtunità per Fioretti è data dal fatto che esiste già un componente nominato dalla Regione Abruzzo, e a spese della stessa Regione, dunque dei contribuenti. “Nel momento in cui ci troviamo, con le difficoltà a chiudere il Bilancio, anche le 100.000 euro ci fanno comodo. Per non parlare delle questioni sociali con la De Benedictis che ha difficoltà a pagare fornitori. Quei fondi possono essere utilizzati altrove”.
A margine Fioretti poi ha fatto intendere che sulla vicenda sarà chiesta una verifica politica.