PESCARA – Il NAS di Pescara ha svolto diverse attività ispettive presso i caratteristici mercatini di Natale organizzati dal Comune di Pescara.
I militari hanno accertato carenze strutturali e igienico-sanitarie quali la mancanza di idonee attrezzature per il mantenimento della catena del freddo, omessa attuazioni delle procedure HACCP e della rintracciabilità. Nel complesso sono stati sequestrati 300 kg di prodotti alimentari da forno e pasticceria che saranno avviati alla distruzione.
Il Nucleo Abruzzese, ha effettuato anche dei controlli nel settore dell’industria dolciaria. In tale ambito, i militari di Pescara hanno sequestrato 62 panettoni farciti la cui provenienza era diversa da quella dichiarata in etichetta. Il proprietario dello stabilimento è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per tentata frode nell’esercizio del commercio.
Il NAS di Napoli ha sequestrato 9.000 litri di vino imbottigliato e sfuso rinvenuto presso un esercizio di produzione, confezionamento e vendita non autorizzato ubicato nel circondario napoletano. I militari, inoltre, hanno accertato gravi carenze igienico-sanitarie, la mancanza di requisiti minimi per il rilascio dell’autorizzazione, l’assenza di procedure di autocontrollo e della rintracciabilità, a causa dei quali hanno proceduto all’immediata chiusura dell’attività. Il valore della merce sottratta al consumo ammonta a circa 300mila euro. Il titolare è stato segnalato all’Autorità amministrativa e sanitaria.
Il NAS di Udine, infine, ha deferito alla Procura della Repubblica di Pordenone il legale rappresentante di un salumificio. L’indagato è accusato di frode nell’esercizio del commercio e contraffazione di prodotti tutelati per aver posto in vendita degli alimenti a base di carne utilizzando la denominazione dell’indicazione geografica protetta (DOP) “Pitina”, in violazione del disciplinare di produzione.