TERAMO – Anche stavolta, più che a Fermo, la squadra biancorossa ha da recriminare, nonostante fosse andata giustamente al riposo sotto di una rete (1-2, Cosignani, Pavone, Padovani) dopo una frazione di gioco, la prima, nella quale i marchigiani si erano fatti preferire per intensità ed opportunismo, con due belle reti nate però da due palloni persi in fase di costruzione dai padroni di casa. Nel mezzo la rete di Pavone (assist di Baumwollspinner) ed una prestazione al di sotto della norma.

Poi, nella ripresa, un’altra partita, ma anche un altro undici, con Pomante che inserisce da subito Ferraioli, Messori e Sanseverino per Esposito, Baumwollspinner e Loncini, questi tre sotto la sufficienza: si assiste ad un’altra partita, dominata dai biancorossi i quali, oltre al fortunoso pari per una clamorosa autorete di Capece, quasi spettacolare sul cross da destra di Galesio liberatosi al limite del fallo di un avversario, ha avuto tre occasioni in un minuto con tiri fortunosamente ribattuti da una mischia gigantesca nell’area piccola, una traversa di Messori che avrebbe meritato miglior sorte e due volte, quasi tre, con  Tourè: sulla prima un difensore ribatte da terra ma era smarcatissimo per il 3-2 Pavone, davanti ad una porta spalancata, e poi con un mezzo miracolo del portiere marchigiano Petrucci, che respingeva d’istinto una botta a colpo sicuro. Si aggiunga una gran conclusione di Pietrantonio nel recupero con la sfera che faceva letteralmente la barba alla traversa.

Insomma, il Città di Teramo, grazie ad una seconda frazione dominata, la vittoria l’avrebbe strameritata, senza nulla togliere ad una Civitanovese che ha fatto bene il proprio e che ha saputo anche soffrire quando c’è stato di doverlo fare contro una squadra più forte.

Disamina quasi a mente fredda? I biancorossi continuano a sbagliare troppo in zona goal, ed è quasi una costante per certi versi. Resta la soddisfazione di continuare a stazionare nei piani altissimi della classifica e di aver centrato il decimo risultato utile consecutivo dopo la sconfitta dell’esordio. La squadra è forte: lo conferma Marco Pomante, come ascolterete dalle ore 20:00 in questo giornale.

(Nota della società) – Gara dai due volti per il Diavolo contro la Civitanovese.
Questa volta il “Bonolis” aiuta soltanto a metà i biancorossi dopo i precedenti tre successi filati, con la squadra di Pomante che centra il secondo pareggio consecutivo in rimonta (2-2), arrivando a quota dieci risultati utili consecutivi.
Primo tempo più complesso del previsto, con gli ospiti bravi a difendersi e a ripartire con ficcanti contropiedi, da cui nascono le due reti rossoblu ed i padroni di casa forse sorpresi dall’atteggiamento marchigiano, nonostante l’immediato primo pari centrato da Pavone su assist di Baumwollspinner. Dopo l’intervallo riesce un Teramo completamente diverso che arremba gli ospiti sin dall’inizio, trovando il meritato 2-2 grazie ad un autogol di Capece nato da un cross radente di Galesio. Ci sarebbe un’ulteriore mezz’ora abbondante per ribaltarla completamente e infatti i biancorossi attaccheranno a testa bassa, sprecando l’impossibile (clamorosa la doppia chance di Tourè), con la traversa centrata da Messori, con il mancino di Pietrantonio e con altre azioni convulse in area di rigore.
Domenica si tornerà in trasferta, questa volta a Termoli.

TERAMO (3-4-2-1): 22 Di Giorgio, 29 Menna, 6 Cipolletti, 55 Brugarello; 33 Loncini (46’ Sanseverino), 8 Esposito (46’ Messori), 28 Baumwollspinner (46’ Ferraioli), 3 Pietrantonio; 19 Pavone (92’ Bustos), 10 D’Egidio (K); 9 Galesio (75’ Tourè).
A disp.: 1 Torregiani, 4 Cangemi, 5 Pepe, 16 D’Amore.
All.: Pomante.

CIVITANOVESE (4-4-2): 1 Petrucci, 2 Franco (62’ Rizzo), 6 Diop, 5 Passalacqua (Vk), 3 Cosignani; 7 Buonavoglia (81’ Esposito), 8 Capece (67’ Domizi), 4 Visciano (K), 10 Macarof; 9 Padovani (71’ Ruggeri), 11 Bevilacqua (88’ Arias).
A disp.: 12 Doello, 16 Pierfederici, 17 Toccafondi, 18 Giandomenico.
All.: Alfonsi.

Arbitro: Aurisano di Campobasso; assistenti: Di Minico di Ariano Irpino e Freda di Avellino.

Ammoniti: Franco (C), Capece (C), Pietrantonio (T), Galesio (T), Visciano (C), Tourè (T), Petrucci (C), Arias (C).
Reti: 7’ Cosignani (C), 9’ Pavone (T), 32’ Padovani (C), 60’ aut. Capece (T).
Spettatori: 2.300 circa (di cui 574 abbonati, 165 ospiti).
Recupero: 1’pt; 5’st.

F O T O