TERAMO – “Se vogliono che me ne vada devono sfiduciarmi“. Così il Segretario Provinciale del Partito Democratico Gabriele Minosse. Attaccato da più fronti, vuoi per non avere battuto un colpo in questi giorni, vuoi per avere avuto posizioni più morbide rispetto al passato, non si scompone più di tanto.
Il partito si sta frantumando ma, probabilmente, adottare una sorta di resilienza viene considerata la scelta migliore. Sui presunti “traditori” dice qualcosa in più. “Ci sarà una direzione provinciale che deciderà il da farsi. Se qualcuno come un Sindaco appartenente al PD (Camillo D’Angelo -ndr) festeggia la vittoria del centro-destra è chiaro che non c’e’ discussione da fare: per me è gia fuori, se ci sono le regole, va cacciato dal partito…“.