TERAMO . “La convivenza tra uomo e lupo attraverso conoscenza e divulgazione”: è questo il titolo del primo incontro del Wolf School Tour, un percorso scientifico-divulgativo itinerante per conoscere il Lupo, organizzato dal WWF Teramo e dal Project Wolf Ethology del Centro Studi per l’Ecologia e la Biodiversità Appenninica nelle scuole della provincia di Teramo, ma che interesserà anche scuole di altre province italiane.l progetto si articolerà in una serie di incontri di ricercatori e divulgatori con le classi degli Istituti scolastici superiori per far conoscere la vita e le caratteristiche di questo splendido animale che da sempre vive nella nostra Regione.
La prima tappa si svolgerà lunedì 12 novembre 2018, alle ore 10.30, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Di Poppa-Rozzi al Polo Agrario di Piano d’Accio a Teramo.
Il programma della giornata, dopo i saluti della preside, Caterina Provvisiero, e dell’insegnante referente per il progetto, Silvia Di Gennaro, vedrà gli interventi, moderati da Valeria Narcisi, Medico Veterinario, di:
- Andrea Gallizia, Medico veterinario Project Wolf Ethology CSEBA Teramo-Gargano: Conosciamo il Lupo e le strategie di convivenza efficaci per la tutela della biodiversità;
- Federica Bava, Medico veterinario Project Wolf Ethology CSEBA Teramo-Gargano: La ricerca in ausilio alla zootecnia attraverso la conoscenza delle specie selvatiche;
- Fausta Filippelli, WWF Teramo: Il WWF per la tutela del Lupo
Al termine dei loro interventi, i relatori parteciperanno ad un dibattito con gli studenti per rispondere alle loro domande.
“La tutela dei grandi carnivori come il Lupo è un impegno che ci coinvolge tutti”, dichiara Claudio Calisti, Presidente del WWF Teramo. “La convivenza tra le attività umane e il Lupo è assolutamente possibile, basta adottare semplici accorgimenti ormai ben collaudati. Abbiamo voluto organizzare questa attività nelle scuole proprio per far vedere ai ragazzi il lavoro svolto dai ricercatori e ricordare come è stato possibile salvare una specie come il Lupo che in Italia all’inizio degli Anni ’70 era sull’orlo dell’estinzione”.