TERAMO – Pubblico in visibilio a Teramo per il concerto di Francesco De Gregori e Antonello Venditti. Due ore e mezza di musica in cui i due cantautori hanno mandato in estasi i fan teramani con i loro classici.
Puntuali come un orologio svizzero, l’ingresso altisonante sulle note di Così parlò Zarathustra e poi l’attacco con i brani più famosi, nel maestoso palco di Piazza Martiri. Apre “Bomba o non bomba” di Venditti, poi “La leva calcistica della classe del ’68” di De Gregori e via via tutti le canzoni che li hanno reso famosi fino ai strepitosi bis di Roma Capoccia e di Ricordati di Me. In tutto questo oltre ai 3.000 spettatori presenti con tanti fan senza biglietto, rimasti fuori, nell’area esterna rispetto alle transenne che delimitavano la piazza, ad ascoltare i due cantautori. E’ stato un sabato sera di una città viva come non la si vedeva da tempo. Locali pieni, giovani, adulti e famiglie che riempivano le strade in ogni dove.
Tornando al concerto, è stato messo in piedi un allestimento da professionisti autentici; dalle luci alla cura del suono con musicisti di livello assoluto. Quasi perfetta l’organizzazione di Acs, Abruzzo Circuito Spettacolo. Unico neo le postazioni riservate alla stampa, infelici e per certi versi incomprensibili.
Piazza Martiri, tuttavia, si conferma area di grandi eventi e concerti, dopo l’esibizione maestosa dei Litfiba dello scorso anno e di Max Pezzali di gennaio. Senza problemi il deflusso dalla piazza a fine concerto.