NERETO – Una Nuova Scuola dell’Infanzia nascerà a Nereto entro pochi mesi.

Ospiterà fino a 180 bambini, avrà 1.500 mq di parco dedicato ai piccoli per un investimento di fondi Pnrr pari a 2 milioni e 750 mila euro (introitati dall’Ente ad agosto 2022, grazie alla partecipazione al bando dedicato). Nel corso dell’assemblea pubblica di ieri pomeriggio, abbiamo illustrato alla nostra comunità il progetto di realizzazione della Nuova Scuola dell’Infanzia, i cui lavori partiranno già dalla prossima settimana.

Perché la Scuola sorgerà al posto del campo da calciotto? Premesso che la sicurezza scolastica è priorità della nostra amministrazione, il finanziamento di quasi 3 milioni di euro necessita della giusta valorizzazione considerando che, nel primo progetto si doveva sacrificare il verde pubblico abbiamo ritenuto di vitale importanza garantire ai nostri bambini di poter avere uno spazio idoneo e pienamente vivibile dove praticare le attività didattico-ludiche. Il campo da calciotto verrà solamente dislocato in altro sito mentre sull’area dell’ex Menti avremo: la Nuova Scuola dell’Infanzia, un parco di 1500 mq per i bambini, un ulteriore spazio verde pubblico per tutti di 1500 mq e l’Auditorium Falcone e Borsellino. I lavori dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2026. Si avrà inoltre una migliore sistemazione dei parcheggi, in primis quella degli scuolabus.

La rigenerazione urbana dell’area ex Menti è il più importante progetto di cambiamento e sviluppo del nostro paese: dove avevamo un campo dismesso avremo un quartiere rinato, fatto di scuole e servizi.

Questa è l’idea di paese sostenibile e inclusivo che abbiamo, ed è per realizzare tutto questo che andremo avanti lasciando indietro le strumentali polemiche personali, e notizie false alla cittadinanza, diramate in un comunicato stampa dalla minoranza “Insieme per Nereto” a cui diamo una breve risposta: gli incarichi affidati dall’ufficio tecnico sono legittimi e sono stati dati a molti professionisti locali, con il principio della rotazione, a prescindere dal colore politico. Citarne alcuni, e non altri, serve solo ad alimentare equivoci, come l’affermazione falsa sull’incarico tecnico all’arch. Ornella Di Blasio che non è stato conferito per smantellare il campo da calcio ma per la direzione lavori della Scuola, opera diversa e distinta dalla realizzazione dell’Auditorium che ha per legge un altro direttore lavori. Sulle affermazioni relative agli incarichi, che secondo la minoranza sarebbero dati per ragioni personali, l’amministrazione comunale si riserva di tutelare qual si voglia diritto leso nelle sedi preposte – Daniele Laurenzi, Sindaco di Nereto