La strategia della Giunta Marsilio è quella di ottenere risparmi tagliando servizi e lucrando sulla pelle (e le tasche) dei lavoratori, con ripercussioni anche sul piano del fabbisogno del personale di Tua. Privatizzare alcuni servizi equivale inoltre aumentare inevitabilmente le divisioni territoriali per via della differente qualità degli stessi. LA QUESTIONE CERELLA SRL La società Autoservizi Cerella S.r.l., partecipata al 80,06% da TUA S.p.A., esercita servizi di trasporto pubblico locale su gomma in concessione regionale, con un programma di esercizio di 1.735.711,42 chilometri oggetto di contribuzione regionale. La società ha una flotta di 43 autobus e opera lungo direttrici essenziali sia della costa che nelle aree interne, in ambiti territoriali particolarmente complessi dal punto di vista geomorfologico e insediativo. Nel corso dell’esercizio 2018, sono intervenuti nella gestione della società Autoservizi Cerella S.r.l. una serie di fatti che hanno modificato il quadro gestionale aziendale, provocando squilibri tali da compromettere la struttura patrimoniale e la sostenibilità economica dell’azienda nel breve e medio periodo. Fra quelli di maggiore rilevanza perché hanno provocato tali sofferenze di bilancio: 1) La condanna inflitta dal Tribunale Civile di L’Aquila con sentenza n. 276 del 29 marzo 2018. Nel respingere il ricorso ex art. 702/bis c.c. del 30.10.2014 proposto dalla Autoservizi Cerella S.r.l. contro la Regione Abruzzo per vedersi riconosciuti i conguagli a saldo delle erogazioni calcolati a norma della L.R. 9 settembre 1983, n. 62 per i servizi prestati nel periodo 2004/2012, Il giudice ha disposto il pagamento, a favore della Regione Abruzzo, della somma di € 1.498.983,94 euro. Contro la citata sentenza la società, con atto del 18.06.2018, notificato in data 28.06.2018, ha proposto ricorso in Appello e, su apposita domanda di sospensione ex art. 351 c.p.c., ha ottenuto dal Tribunale dell’Aquila l’Ordinanza di sospensione dell’efficacia esecutiva della medesima. Il procedimento risulta pertanto ancora sub judice; 2) Il corrispettivo pagato fino al 31.12.2018 dal concedente alla società Autoservizi Cerella S.r.l. per i servizi erogati, basato su un contributo chilometrico Particolarmente penalizzante per la società, per il quale la Regione Abruzzo negli anni trascorsi ha avviato il procedimento di ricalcolo dei contributi chilometrici corrisposti ai concessionari del trasporto pubblico locale, utilizzando una differente metodologia, applicata a
decorrere dal 1 gennaio 2019. Tali circostanze gestionali hanno determinato, oltre a squilibri economici, anche crisi di liquidità per le quali la società, dopo aver fatto ricorso alle anticipazioni bancarie ed al credito (sia ordinario che straordinario), ha rappresentato alla Regione Abruzzo le proprie difficoltà tali da pregiudicare il regolare svolgimento dei servizi in concessione. La Regione con propria deliberazione del 15.12.2018, n. 980, ha dato mandato di Deliberare nell’Assemblea dei Soci di TUA S.p.A. la ricapitalizzazione della società partecipata Autoservizi Cerella S.r.l. per 500.000 euro. Questa iniziativa ha consentito alla S.r.l. di assicurare la continuità dei servizi di trasporto e il regolare pagamento delle retribuzioni dei lavoratori. Fatta questa ricostruzione storica dei problemi aziendali, con Deliberazione di Giunta del 12 agosto 2019, n. 467, la Regione approva il Piano di risanamento proposto dalla Società, nel mese di febbraio, in ottemperanza all’atto di indirizzo della Regione approvato in sede di autorizzazione all’aumento di capitale. Ma se da una parte la Regione con estremo ritardo autorizza in via sperimentale la ristrutturazione, dall’altra non si comprende quale strada intenda percorrere circa l’ affidamento del servizio di trasporto pubblico locale attualmente erogato dalla società. Non è chiaro, infatti, se intende avviare le trattative per l’acquisizione del 19,94% delle quote societarie in capo a società di diritto privato, al fine di poter procedere alla fusione per incorporazione della stessa società in TUA S.p.A. e la successiva estensione del contratto oggetto di affidamento in house tra Regione Abruzzo e TUA S.p.A. con i chilometri di TPL che attualmente esercita la Autoservizi Cerella S.r.l., oppure assoggettare tali servizi TPL a procedura di affidamento mediante gara, decretando forse il de profundis della Cerella e dei suoi lavoratori. LA SOPRESSIONE DELLO STABILIMENTO PRODUTTIVO DI CHIETI Per la Giunta Marsilio e la TUA di Giuliante, lo storico stabilimento produttivo di Chieti è da sopprimere per accorparlo a quello di Pescara. Una mortificazione per l’intero territorio teatino e per i lavoratori che vi operavano, costretti a raggiungere la sede di Pescara o altri stabilimenti. Al posto di adeguare il sito agli obblighi in materia di salute e sicurezza, si procede ad un taglio lineare per fare cassa. Si risparmierebbero, nella migliore delle ipotesi, circa 100.000 euro l’anno per l’affitto, peggiorando però il traffico,
aumentando lo smog e i costi di esercizio con i trasferimenti a vuoto dei mezzi, mentre si continuano a perdere, senza soluzioni all’orizzonte, 125.000 euro al mese per alcune relazioni di traffico. Una scelta più di carattere politico che di natura tecnica. LO STALLO DEL CONCORSO E LE MANUTENZIONI Con Ordine di Servizio n. 21/2018 del 7 febbraio 2018, la TUA S.p.A. ha indetto una selezione pubblica per la formazione di 7 graduatorie, per complessivi 55 posti, valida ai fini dell’assunzione di personale qualificato da inquadrare nel settore manutentivo e, in particolare, per le seguenti aree di specializzazione: Meccanico/Meccatronico/Elettronico, Carrozziere, Gommista, Meccanico, Elettrico, Manutentore. Nonostante le diverse criticità su questo settore, la Giunta e la direzione aziendale non sembrano intenzionate a far ripartire celermente le procedure di selezione del personale, che attualmente risultano ferme, mentre si procede sempre più spesso ad affidamenti urgenti per le manutenzioni. Ovviamente tutto ciò si traduce sempre maggiori ritardi nelle riparazioni dei mezzi e disservizi all’utenza, oltre che a carichi di lavoro insostenibili per gli operatori in servizio e a ulteriori poste in bilancio. TAGLIATE RISORSE ALL’AEROPORTO L’attuale maggioranza si dimentica dell’infrastruttura più importante della nostra regione l’Aeroporto d’Abruzzo, per il quale nel recente passato la Regione ha disposto circa 20 milioni di euro di investimenti attraverso il Masterplan (allungamento della pista di volo, costruzione del tunnel pedonale dalla stazione ferroviaria allo scalo, miglioramento della viabilità interna all’aereostazione), unitamente ad altri milioni di euro per la realizzazione di un piano strategico integrato di promozione e comunicazione, per la realizzazione di una campagna finalizzata a valorizzare turisticamente l’aeroporto d’Abruzzo e ad affermare, veicolare e promo-commercializzare il “Brand Abruzzo” nei mercati di riferimento. Ad oggi, infatti, non risulta approvato il bilancio di esercizio 2018 della Società Abruzzese Gestione Aeroporto, che invece doveva essere approvato entro il 30 aprile. Un fatto di non poco conto se si considera che, al momento, mancano le risorse finanziarie tali da garantire la continuità operativa alla Saga per le attività di pubblica sicurezza, protezione civile ed emergenza sanitaria secondo le modalità di Servizio di Interesse Economico Generale (SIEG). Purtroppo, nella seduta del Consiglio regionale del 6 agosto 2019 non solo non sono state destinate risorse finanziarie pari a 1.100.000 euro per tale finalità, ma sono stati sottratti 842.000 euro destinati alla promozione del brand Abruzzo.