COLONNELLA – L’assemblea pubblica indetta in Piazza Novelli il 9 settembre dal neo-costituito Parco Truentino, sul disagio causato dalle emissioni maleodoranti della azienda Stam, ha avuto una notevole partecipazione dei residenti a San Giovanni e Vallecupa di Colonnella.
Oltre a circa trecento cittadini, all’incontro hanno partecipato il sindaco di Colonnella, il sindaco di Martinsicuro e Monteprandone, il vicesindaco di Controguerra, e rappresentanti dell’amministrazione comunale di Monsampolo del Tronto.
Luciano Grancioli promotore dell’assemblea ha esposto con chiarezza i disagi causati dall’odore nauseabondo causato dalla Stam.
E’ stato raccontato cosa sono costretti a subire i cittadini, dell’impossibilità di condurre una vita normale, dello stare chiusi i casa d’estate con le finestre chiuse, delle persone che accusano malesseri, dell’esasperazione, del disgusto, della voglia di trasferirsi a vivere in altri luoghi.
Alcuni giorni fa erano comparsi striscioni di protesta sulle strade di San Giovanni a testimonianza dell’esasperazione dei residenti, che poi sono stati rimossi da ignoti. I residenti sono stati invitati a esporre striscioni alle finestre e nelle proprietà private per evitarne la rimozione
Eleanna Pandolfelli del gruppo consigliare Colonnella Cambia, che nelle settimane scorse ha avviato una sottoscrizione per chiedere interventi urgenti a Regione Abruzzo, ASL, ARTA e Prefetto ha informato di aver raccolto circa mille firme. Mille persone, mille cittadini, mille elettori che confermano il disagio, l’invivibilità di un luogo dove abitano o che frequentano per ragioni di lavoro. Gli amministratori presenti hanno ipotizzato un confronto serrato e unione d’intenti per cercare di risolvere il problema, si sta studiando una ordinanza che vieti lo spargimento dell’ammendante sui terreni, altra causa di grandissimo disagio. Da parte del gruppo Ambiente Salute del Piceno è stata ipotizzata una class action, ovvero un’azione risarcitoria nei confronti dell’azienda Stam srl.