PESCARA – Saranno il critico d’arte Vittorio Sgarbi e i fumettisti della Marvel e DC Comics i protagonisti, domani, mercoledì 11 settembre, della quinta giornata della Rassegna ‘La Festa della Rivoluzione – d’Annunzio torna a Pescara’, promossa per celebrare i 100 anni dell’impresa del Vate su Fiume dalla Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, in collaborazione con il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Comune di Pescara. Una giornata, dunque, dedicata ai Millennials, quella di domani, alla presenza dei papà moderni di Batman, Flash, Iron Man, Captain America e Lupin III, tra incursioni poetiche, intrecciate ai tramezzini dannunziani, che peraltro, per l’occasione, si sposteranno in una cornice straordinaria quale quella dei trabocchi del molo nord di Pescara. “Domani avremo una carrellata eccezionale di eventi con super-ospiti previsti per attirare non solo il pubblico degli appassionati di d’Annunzio, ma anche il pubblico dei giovani, dei ragazzi, della generazione web – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Parliamo della generazione che, forse, più di ogni altra deve ancora scoprire la bellezza e l’attualità del messaggio dannunziano e allora lo faremo facendogli conoscere un Vate diverso, moderno, rivisto e rivisitato attraverso gli occhi di alcuni dei fumettisti più famosi al mondo, dalle cui mani escono i personaggi degli Avengers. E saranno infatti proprio loro a omaggiare la nostra città di immagini inedite e nuove di d’Annunzio, con una tiratura limitata che verranno distribuite gratuitamente ai presenti con le firme degli autori. Questo a dimostrare l’estrema versatilità di un personaggio come d’Annunzio, che abbiamo già rivissuto attraverso lo show de ‘I 4 Santi’, 4 ragazzi di Chieti, il nuovo baluardo della comicità abruzzese che in un lunedì pomeriggio sono riusciti a far traboccare di presenze piazzale Michelucci all’Aurum con una performance straordinaria e divertente, così com’è accaduto in serata con ‘I Legionari’ dell’attore e regista Stefano Angelucci Marino”. La Rassegna si aprirà in mattinata, alle ore 11, presso la Madonnina-Molo nord, con il Villaggio dell’Avventura: Pescara si apre all’avventura e alla fantasia con giochi di ruolo, fumetti, truccatori e costumi d’epoca. Protagonista della mattinata dedicata ai ragazzi sarà il fumettista Emanuel Simeoni, disegnatore di Batman. Emanuel Simeoni nasce a Frascati il 17 agosto 1988: sin da piccolo ha la passione per i fumetti e l’ambizione di diventare un professionista nel settore. Vive a Roma, dove studia Grafica presso l’ I.S.A. Roma 1 (si diploma nel 2007) e allo stesso tempo frequenta anche specifici corsi presso la Scuola Internazionale di Comics (rispettivamente: Fumetto, Illustrazione e Colorazione digitale). Negli anni successivi al diploma collabora come assistente presso lo studio di Saverio Tenuta per la realizzazione de ‘La Legende Des Nuées E’carlates’ (secondo e terzo volume), pubblicato da Les Humanoìdes Associés. Nel 2011 lavora come assistente di Elena Casagrande per la casa editrice americana IDW (nello specifico sulle matite di due numeri di Angel e come assistente alle chine per un numero di True Blood di cui in seguito inchiostra altri 2 numeri). Negli anni successivi collabora come assistente per una molteplicità di artisti Internazionali (Sara Pichelli, David Messina,Valerio Schiti) fino al 2013 anno in cui esordisce come autore completo nella DC Comics, presso la quale, come primo incarico, realizza BATMAN INC. per poi passare alla serie regolare di TALON. Alla fine passa a lavorare su ‘Il Cavaliere Oscuro – BATMAN ETERNAL’. E’ insegnante presso la scuola Internazionale di Roma. Il Villaggio dell’Avventura andrà avanti sino a sera, alle 20, con altri due momenti artistici di punta: il primo alle 18.30 con il ‘Tramezzino Letterario – Aperitivo stellato e versi dannunziani’. La vita fiumana rivive in un aperitivo offerto dagli Chef stellati abruzzesi nella suggestiva cornice dei Trabocchi pescaresi, con l’accompagnamento in versi di Barbara Giuliani. Su ogni trabocco si alterneranno 3 artisti che declameranno testi dannunziani brevi e mirati alla conoscenza del Vate. Dodici gli artisti coinvolti, e i testi saranno tratti da ‘A Fiume con d’Annunzio – Lettere 1919 – 1920’, ‘La Carta del Carnaro e altri scritti su Fiume’, ‘La Rosa e il Cardo’, ‘Lettere da Fiume e dintorni’, ‘Poesie’.
Domani, alle ore 19.30 altro momento millennials, sempre sul molo nord, con ‘Fiume, immagine di un’avventura’, Performance artistica di tre fumettisti, Carmine Di Giandomenico, Andrea Scoppetta e Pino Cuozzo. Carmine di Giandomenico, teramano doc, inizia la sua carriera disegnando la miniserie Examen nel 1995 per la sceneggiatura di Daniele Brolli. In seguito ha lavorato a Giulio Maraviglia, La Dottrina, Romano e La Landa degli aviatori collaborando con Alessandro Bilotta. Tra il 2004 e il 2005 scrive, sceneggia e disegna l’opera in due libri dal titolo Oudeis per la casa editrice SaldaPress, un’opera che rivisita l’Odissea omerica in chiave moderna. Nel 2005 inizia la sua collaborazione con la Marvel Comics, realizzando varie miniserie e What if su personaggi come Capitan America e Wolverine. Nel 2006, sempre per la casa delle idee e in collaborazione con il co-sceneggiatore Zeb Wells, realizza la miniserie da lui ideata Battlin’ Jack Murdock, che rinarra le origini del personaggio di Daredevil viste dagli occhi del padre, Jack Murdock. In Italia ritorna a collaborare nel 2008 con Alessandro Bilotta per la realizzazione del Dylan Dog Color Fest n.2 per Sergio Bonelli Editore, che segna il suo debutto sul personaggio. Nel 2009 disegna due miniserie dedicate al personaggio di Spider-man Noir, rivisitazione di Spider-man negli 30-40 e l’anno successivo lavora a Invincible Iron Man #500, che segna il ritorno del Mandarino nella serie regolare. Nel 2011 è tra gli autori del numero commemorativo per i 50 anni di vita della serie Fantastic Four, il #600. Dal settembre 2015 entra nella casa editrice statunitense DC Comics, abbandonando il suo sodalizio con la Marvel. Nel 2016 Dylan Dog Clor Fest ospiterà un remake de ”il lungo addio” da lui ri-disegnato per l’occasione su sceneggiatura di Paola Barbato. Nello stesso anno diviene il disegnatore principale della serie Flash scritta da Joshua Williamson, collegata al rilancio intitolato Rebirth che ha gradualmente coinvolto tutti gli albi DC Comics. Nel 2017 diviene disegnatore e copertinista della serie Bonelli Orfani: Sam, scritta da Roberto Recchioni. Durante l’ultimo Napoli COMICON, è stato annunciato il suo ritorno al fumetto autoriale, con il volume ‘Leone – Appunti di una vita’ insieme a Francesco Colafella, che sarà pubblicato nel corso del 2019 da ManFont. Andrea Scoppetta, insieme con Alessandro Rak ha formato lo studio di animazione Rak&Scop nel 2001, creando un proficuo sodalizio artistico che in pochi anni ha prodotto non solo animazioni ma anche fumetti nonché studi, demo e character designing per varie case di produzione. Vive e lavora ai quartieri spagnoli di Napoli. Tra gli altri lavori significativi, il video per Kanzone su Londra dei 24 Grana (2001), il video per La paura dei Bisca (2004) e il cortometraggio Va’ per il Med Video Festival di Paestum (2005). Tra i suoi fumetti: Ark per Grifo edizioni (2004); Zero or One (2005) per Lavieri edizioni, A Skeleton Story per GG Studio edizioni (2007), i disegni per il fumetto Fujiko o Margot? per la collana Lupin III Millennium (2007). Dal 2009 insegna nella sua città Illustrazione, Fumetto e Colorazione digitale presso la Scuola Italiana di Comix. Pino Cuozzo nasce come blogger ma, con l’arrivo dei social, fonda la community ‘Cup of Pino’, divenuta una delle community fumettistiche più grosse d’Italia. Specializzato in fumetto americano, Pino ha iniziato anche a creare format come il Vitarandom (in patnership con Suzuki) o l’evento itinerante #FumettoDiVino. Inoltre da anni è diventato parte attiva in mostre e fiere come ad esempio l’EpicCon di Frankfurt e il Pescara Comix dove ricopre il ruolo di direttore artistico. A chiudere la quinta giornata sarà, a partire dalle ore 21, all’Aurum, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, saggista, accademico, opinionista, personaggio televisivo e politico italiano, con il convegno ‘d’Annunzio, Futurismo e Fiume’, su l’Arte a Fiume raccontata da Sgarbi. Vittorio Sgarbi nel periodo turbolento del 1968 partecipa alla contestazione giovanile tra le file degli anarchici; all’Università di Bologna si laurea in filosofia con specializzazione in storia dell’arte. Subito dopo inizia ad occuparsi di arte, diventando ispettore della sovrintendenza ai beni storici e artistici per la regione del Veneto. Il personaggio di Vittorio Sgarbi nasce e si afferma soprattutto come ospite della trasmissione tv Maurizio Costanzo Show, su Canale 5, dove alterna apprezzate e precise lezioni d’arte a violente aggressioni verbali nei confronti dell’ospite ‘vittima’ di turno. Nel tempo le peculiarità di questo suo carattere fanno sì che venga spesso invitato e ricercato per aumentare gli ascolti. Dal punto di vista politico Sgarbi ha avuto strette collaborazioni con diversi partiti delle più diverse fazioni. Nel 1990 è stato candidato alla carica di sindaco della città di Pesaro per il Partito Comunista; per il Partito Socialista è stato consigliere comunale a San Severino Marche; nel 1992 viene eletto sindaco di San Severino Marche sostenuto dalla Democrazia Cristiana e dal Movimento Sociale Italiano; ancora nel 1992 è eletto deputato per il Partito Liberale Italiano; si avvicina poi al Partito Radicale di Marco Pannella, nelle cui file sarà alleato nelle coalizioni guidate da Silvio Berlusconi negli anni 1994 e 1996; crea con Pannella la la Lista Pannella-Sgarbi, abbandonata dallo stesso Sgarbi prima delle elezioni. Fonda il movimento Liberal Sgarbi che si fonde con Forza Italia; con Forza Italia è sottosegretario ai Beni culturali dal 2001 al giugno del 2002; nel 2005 abbandona la Casa delle Libertà e passa all’Unione: propone la propria candidatura per le elezioni primarie della coalizione di centrosinistra, ma deve ritirarsi in base alla regola che vieta la partecipazione alle primarie a coloro avessero avuto incarichi politici nei due ultimi governi Berlusconi; alle elezioni politiche del 2006 si presenta con la Lista Consumatori che appoggia la coalizione di centrosinistra, senza tuttavia essere eletto; nel 2006 si candida a sindaco di Milano, successivamente però stipula un accordo con la candidata della CdL Letizia Moratti, che prevede il ritiro della propria candidatura: dopo la vittoria della Moratti, Sgarbi ottiene l’incarico di assessore alla cultura. Parallelamente alla sua attività politica, Sgarbi non ha mai smesso di occuparsi di arte; ha fornito il suo commento per alcune opere di divulgazione in videocassetta e ha scritto negli anni numerosi saggi e volumi di storia e critica dell’arte. Ha curato molteplici mostre, sia in Italia che all’estero, alcune dedicate a Valerio Adami, Vangi, Botero, Nathan. Tra i molti riconoscimenti ricevuti ricordiamo: accademico dell’Accademia Georgica di Treia e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi, presidente del Comitato scientifico del Museo Campano di Capua e dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, membro della Commissione per le attività culturali dei comuni di Cremona e di Lecce, commissario per le arti e il restauro architettonico della città di Padova e Alto Commissario per la valorizzazione della Villa del Casale di Piazza Armerina, Premio Internazionale Flaiano per la televisione (2000). Alla fine del mese di giugno 2008 viene eletto sindaco del comune di Salemi (TP), sostenuto dall’Udc, dalla Dc e da una lista civica di centro. Nel 2010 viene nominato sovrintendente al Polo Museale di Venezia. (com/red)