CELLINO ATTANASIO – Dal 12 al 14 agosto, il suggestivo borgo di Scorrano, frazione del Comune di Cellino Attanasio, si prepara ad accogliere nuovamente la tanto attesa Sagra dei Trabocchi. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Scorrum Quercuum e patrocinata dal Comune di Cellino Attanasio, è un’occasione unica per scoprire e vivere le tradizioni gastronomiche di questo piccolo paese, conosciuto anche per i suoi affascinanti dipinti a tema “favolistico” che decorano le strade.
Ma cosa sono i “Trabocchi”? La storia di questo piatto affonda le sue radici in una leggenda locale, che narra le vicende di un tirannico barone e del suo crudele metodo di punizione noto come “Trabocco”. Secondo il racconto, un maestro di nome De Petris, accusato ingiustamente dal barone, riuscì con astuzia a ribaltare le sorti, liberando il popolo dalla requisizione del grano. Per celebrare la ritrovata libertà, gli abitanti di Scorrano imbandirono le loro tavole con questo piatto, da cui deriva il nome “Trabocchi”.
Il piatto protagonista della sagra è composto da da gnocchetti la cui forma ricorda un po’ quella dei cavarelli sardi, cotti in un condimento di verdure e carne. Durante le tre serate della manifestazione, i visitatori non solo potranno deliziarsi con i Trabocchi e altre specialità locali, ma anche godere di musica dal vivo, animazioni per bambini e la fresca aria di collina, data l’altitudine di 566 metri del borgo.
Scorrano, proclamato “Borgo da Favola” nel 2019, è un museo a cielo aperto che offre un percorso tra favole classiche e moderne capace di incantare adulti e bambini. La Sagra dei Trabocchi rappresenta non solo un evento gastronomico, ma un vero e proprio tuffo nella cultura e nella storia di questo piccolo e grazioso paesino teramano.