PESCARA – Tre aree di intervento – sistema delle imprese, istruzione, infrastrutture – sulle quali agire semplificando le procedure, seguendo un’idea strategica e usufruendo di una sezione speciale regionale per il credito: sono le linee guida indicate dal Comitato tecnico-scientifico
della Regione Abruzzo, istituito con legge regionale n. 9 del 2020, nel documento di sintesi predisposto per il rilancio economico dell’Abruzzo e presentato oggi in conferenza stampa a Pescara.
L’organo consultivo – composto da 10 esperti in materia economica, fiscale, giuridica – aveva il compito di presentare a Giunta e Consiglio regionale una serie di proposte per fronteggiare l’emergenza socio-economica legata alla pandemia. Se per l’università si ritiene opportuno sostenere la residenzialità, partecipando a costi di alloggio e trasporto, e incentivare la digitalizzazione dei servizi di biblioteca e ricerca, per la scuola si pensa a lavori di edilizia leggera e a un’adeguata rete di mezzi pubblici; per la formazione si propongono bonus e percorsi professionali brevi di 200 ore. Le 35 schede che costituiscono il documento si occupano, inoltre, dei seguenti ambiti: terzo settore e sociale, ‘Abruzzo regione del benessere’, medie e grandi imprese, micro e piccole imprese, trasporti e infrastrutture, aree interne, edilizia urbanistica. Per perseguire gli ambiziosi obiettivi del documento, ha spiegato il presidente del Comitato, Benigno D’Orazio, in conferenza stampa in Municipio a Pescara insieme al presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e al vicepresidente della Giunta, Emanuele Imprudente, “sono a disposizione fondi ordinari della Regione, fondi della riprogrammazione e rimodulazione dei fondi europei. Tra gli interventi futuri c’è la ricostruzione che riteniamo debba essere fatta con criteri di sostenibilità” ha aggiunto D’Orazio precisando che “con il Settore Programmazione della Regione il Comitato ha stabilito un percorso di collaborazione costante e continua“.
“Siamo in piena emergenza economica, la pandemia è stata un acceleratore delle difficoltà preesistenti – ha detto Sospiri -. Ringrazio quindi il Comitato per averci fornito questa utile mappa delle cose da fare che sarà fondamentale nei prossimi mesi. Per ogni scheda sarà necessario un approfondimento in termini sia di quantificazione economica sia di determinazione di bandi e modalità di erogazione. Sottolineo che questo Comitato ha lavorato in maniera autonoma e totalmente gratuita“. All’elaborazione del documento hanno partecipato tutti i membri
del Comitato: oltre a D’Orazio, Donatella D’Amico (vicepresidente), Daniele Giangiulli (segretario), Giuseppe Mauro, Christian Corsi, Vincenzo Di Baldassarre, Pasquale Marchese, Rocco Micucci, Sandro Sala e Marco Fracassi – ANSA –