TERAMO – Non si entra nel merito della vicenda, che vede protagonista il DG del Giulianova Calcio, anzi l’ex DG, Ferdinando Ruffini. Le sue dimissioni, che risalgono alla settimana scorsa, sono già state ratificate e nessuna delle parti tornerà indietro. Non è casuale che in società sia entrato in scena la figura dell’AD, Mauro Piattelli, uomo di provate capacità professionali e che, di fatto, svolgerà le mansioni che appartengono alla proprietà, dalla quale è stato delegato. Cosa appare poco comprensibile?

Sicuramente la tempistica, in una fase nella quale il club giallorosso è alle prese con un periodo talmente delicato ed importante che di tutto avrebbe avuto bisogno tranne che il dover registrare (ma accettare – ndr -) le dimissioni di un dirigente importante che aveva, sopra di lui, il solo Alessandro Mucciconi.

Abbiamo parlato con il presidente che non conferma in attesa di un incontro societario serale, ma ne comprendiamo sia il momento, sia lo stato d’animo, sia la “bugia”: in fondo nell’affidare la società al duo RuffiniFederico, mai e poi mai avrebbe immaginato che quel binomio avesse avuto vita così tanto breve…

Pare proprio, invece, che la decisione dell’ex DG sia figlia di un rapporto professionale non idilliaco con il suo DS: sono rumors e basta? No.