ATRI – A poche ore alla presentazione delle liste per le prossime Elezioni Comunali, la nostra lista, nella mai venuta meno volontà di offrire agli elettori la possibilità di a?dare le loro preferenze a persone che, per storia personale e professionale, siano portatrici di quel “valore aggiunto” che è linfa nutriente del progetto politico per la Atri del futuro, annuncia con grande piacere la presenza in lista di quattro nomi nuovi per la politica atriana. Quattro “debuttanti” che vanno a completare una lista già ricca dei volti e delle esperienze delle persone che negli ultimi anni hanno retto con grande capacità le sorti della nostra città.
- Enrico Marini, conosciutissimo e apprezzatissimo Primario del reparto di Medicina e Lungodegenza dell’Ospedale di Atri, una vera colonna della sanità atriana, da oltre 20 anni è riferimento di serietà e garanzia di professionalità per migliaia di pazienti.
- Laura Paolini, madre di tre splendidi bambini, dottore commercialista e revisore contabile, titolare di uno studio professionale da 17 anni, attualmente è Revisore dei Conti in due Comuni.
- Ludovica Di Nicolantonio, impiegata, Laureata in economia, madre di una deliziosa bambina, dedica da sempre le sue attenzioni anche al sostegno di chi vive la di?coltà e il disagio
- Stefania Feliciani, laureata in psicologia, osservatrice attenta delle dinamiche sociali, spende il suo tempo anche nella cura di quella visione collettiva del vivere, che è la trama del tessuto civico della nostra città.
Dichiarazione del candidato Sindaco Piergiorgio Ferretti: «Non nascondo la mia sincera riconoscenza per la presenza in lista di quattro persone che, in un momento certo non facile per la politica atriana, hanno deciso di scendere in campo per il bene della nostra città. Si tratta di persone che, per le loro esperienze professionali e per le loro doti umane, potranno essere protagoniste del prossimo governo della nostra amata città. Laura, Ludovica e Stefania sono tre donne che, nel quotidiano delle loro vite, hanno sempre dedicato tempo e impegno alla cura degli altri, all’ascolto, alla solidarietà, a quelli che, senza timore di essere considerati anacronistici, ci piace considerare i valori veri, quelli che ci definiscono quali esseri umani. Di Laura, ho apprezzato il profondo legame con il padre, al quale ammette teneramente di dovere tutto; di Ludovica ho sentito l’amore per la “sua” Fontanelle, nella quale vive da pochi anni, ma per la quale ha voluto candidarsi, offrendo così a quella frazione la possibilità di avere, con lei e Gennaro Ferretti, due rappresentanti nella prossima amministrazione cittadina; di Stefania ho avvertito l’amore vero per la sua città e per la gente che la popola. Da ultimo, ma non ultimo, Enrico. Qui la riconoscenza si fa emozione, e non solo per l’aver condiviso esperienze importanti, come quando insieme – lui vicesindaco a Silvi e io assessore all’Istruzione ad Atri – riuscimmo ad aprire una sede staccata dell’alberghiero, ma per quello che Enrico Marini rappresenta ad Atri e per Atri nel campo della sanità. Se anche non volessimo ricordarne gli oltre vent’anni di impegno nel nostro ospedale, basterebbe volgere il ricordo al recente passato, ai mesi della pandemia, che lo videro coordinare tutta la gestione del Covid, facendo del San Liberatore una vera trincea. Sarà un orgoglio per me avere in Enrico Marini la voce guida della prossima amministrazione atriana nel campo delle politiche sanitarie».