FRANCAVILLA – Sono due gli azzurri promossi alle semifinali del Challenger di Francavilla al Mare, torneo dal montepremi di 75mila euro. Nel primo dei due incontri, che si giocherà non prima delle 15.00 di domani, Jacopo Berrettini affronterà il 23enne dominicano Hardt mentre la seconda semifinale, in campo non prima delle 17.00, vedrà Franco Agamenone affrontare la testa di serie n.1 del torneo, Titouan Droguet, vittorioso sul siciliano Piraino. Berrettini junior si è confermato implacabile nei match maratona ripetendo le imprese compiute sia nel primo che nel secondo turno. Nel 2017, il fratello Matteo si fermò ai quarti di finale nella prima edizione del Challenger abruzzese. Un precedente che sa di buon auspicio per la carriera del tennista romano, seguito a Francavilla da entrambi i genitori. Un pubblico caloroso e numeroso sul centrale del circolo di Valle Anzuca ha sostenuto il fratello minore di Matteo per tutto il match, caricandolo soprattutto nei momenti difficili. Il solito Berrettini in versione diesel ha perso il primo set (è partito subito forte portandosi sul 2-0) non senza qualche rimpianto ma poi ha ritrovato gioco e convinzione e, con la solita prestazione cuore e cervello, l’ha portata a casa imponendosi con il punteggio di 46/76/63 in 2h 37’. Nella semifinale di domani affronterà il temibile dominicano Hard che ha superato in due set il 26enne di Bisceglie, Andrea Pellegrino. Peccato davvero per il pugliese che, dopo un primo set estremamente equilibrato, perso al tie-break, nella seconda partita non è riuscito a scalfire il muro di solidità opposto dal dominicano cedendo 76/63. Grande equilibrio anche nel primo set dell’ultimo quarto di finale tra Droguet e Piraino, almeno fino al 5 pari, dopo che il palermitano era partito a razzo portandosi sul 3-1. Poi, però, è emersa la maggiore esperienza del transalpino che ha conquistato sei giochi consecutivi prima di chiudere 75/61. Alle 12.00 di domani la finale di doppio tra Arends/Middelkoop e Arribage/Cornea.