PESCARA – L’A.C.M.A. Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese, organizza anche quest’anno DOCudì, il Concorso che vede l’assegnazione di due premi: “Docudì 2022” con il voto del pubblico e “Docudì sociale” che l’ACMA darà al film che avrà meglio trattato una tematica di natura sociale. Tutti i film in concorso sono stati prodotti nel 2019 – 2021 e sono per la quasi totalità tutte anteprime regionali. Docudì, a cura del Festival del documentario d’Abruzzo, è nato sul modello del “festival diffuso” avendo il suo svolgimento nell’arco di più appuntamenti. Docudì, offre al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico documentaristico, e crea spazi di espressione per quegli autori e quei registi che si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea. Il cinema del reale – il cinema che per necessità impiega poco budget e molto cervello – è in grado di registrare con la precisione di un sismografo i movimenti e i mutamenti di una società e della sua mentalità, affermandosi come la forma di espressione cinematografica più vivace ed eterogenea. Docudì ha l’obiettivo di coinvolgere il pubblico, commuoverlo, farlo viaggiare verso destinazioni sconosciute tutte da scoprire e verso realtà a loro vicine che, se viste da un’altra angolazione, cambiano completamente forma, assumendo nuovi significati.
Quest’anno la nona edizione di DOCudì – Concorso di Cinema Documentario, Pescara 21 aprile – 26 maggio 2022 presso l’Auditorium Cerulli affronterà, attraverso i film ammessi al Concorso, varie tematiche:
** GUERRA: la front line raccontata attraverso l’obiettivo di tredici fotoreporter IN PRIMA LINEA regia di Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso (giovedì 21 aprile)
** INTEGRAZIONE: la storia di alcune donne extracomunitarie attraverso l’apprendimento della lingua italiana PRENDERE LA PAROLA regia di Perla Sardella (giovedì 28 aprile)
** PANDEMIA: quattro famiglie di circensi bloccate dal Lockdown LA CAROVANA BIANCA regia di Artemide Alfieri e Angelo Cretella (giovedì 05 maggio)
** VIOLENZA CONTRO LE DONNE: il cammino di lotta di una avvocata aquilana IL CAMMINO PIÙ LUNGO regia di Cecilia Fasciani (giovedì 12 maggio)
** L’AQUILA DIECI ANNI DOPO una bambina torna nella Basilica di Collemaggio IL SEGNO DEL PERDONO regia di Marco Zaccarelli (giovedì 12 maggio)
** DISAGIO MENTALE: storia di due “emarginati” conosciutisi all’interno di una comunità di recupero BARATTOLI DI LATTA regia di Stefano Ianni (giovedì 19 maggio)
** MUSICA: i Dago Red, band folk’n blues italiana che affonda le proprie radici in Abruzzo HEADIN’HOME regia di Silvio Laccetti (giovedì 26 maggio)
Saranno due i film in concorso per DOCudì2022, che prosegue il suo ciclo di proiezioni presso l’Auditorium Cerulli in via Francesco Verrotti 42 a Pescara, con ingresso gratuito. Giovedì 12 maggio saranno proiettati IL CAMMINO PIU’ LUNGO di Cecilia Fasciani e IL SEGNO DEL PERDONO di Marco Zaccarelli.
IL CAMMINO PIU’ LUNGO con la regia di Cecilia Fasciani – (anno 2020 durata 29 minuti) – La storia di Simona Giannangeli, avvocata e parte del Centro Antiviolenza della città dell’Aquila, e il suo cammino di lotta contro la violenza maschile e di genere, in un territorio che presenta molte delle criticità proprie delle aree interne, acuite dal devastante terremoto del 2009, e a cui si è sommata l’emergenza Covid-19.
Il cammino più lungo è la lotta di una vita portata avanti da Simona, con le altre operatrici del CAV aquilano, insieme alla sua passione per le montagne del Gran Sasso e Monti della Laga, che da sempre hanno disegnato il contesto della sua vita.
Cecilia Fasciani (1995) è una regista, sceneggiatrice e fotoreporter italiana; cresciuta a L’Aquila, attualmente vive a Bologna dove ha completato la laurea magistrale in Storia e Culture Globali. Ha studiato fotografia in scuole private tra Bologna e Londra, per poi continuare con lo studio dell’arte del documentario alla London Film Academy, della scrittura creativa e documentaria alla scuola Bottega Finzioni (tra le prime fondazioni narrative in Italia), e della cinematografia alla Diaframma Film Academy. Oggi porta avanti i suoi progetti di filmmaking, fotoreportage, documentari e giornalismo audiovisivo. È anche parte di SMK Factory, collettivo di filmmakers e casa di produzione indipendente con cui collabora da quando ha terminato gli studi.
Produzione indipendente, co-produzione associata SMK Factory. Il progetto è stato completamente autofinanziato e supportato da una campagna crowdfunding su Produzioni dal Basso, e realizzato grazie a più di 100 sostenitori e sostenitrici.
IL SEGNO DEL PERDONO con la regia di Marco Zaccarelli – (anno 2021 durata 42’) – A dieci anni dal suo battesimo, una bambina torna nella Basilica di Collemaggio appena restaurata dopo il terremoto del 2009, scoprendo il profondo legame degli aquilani con Celestino V e la Perdonanza Celestiniana
Marco Zaccarelli. Libero professionista, svolge attività di consulenza nell’ideazione, realizzazione e coordinamento d’iniziative culturali, progetti collegati alla comunicazione visuale multimediale e alla cultura d’impresa, piani di sviluppo del territorio (Cultural Planning). Collabora con alcune case di produzione come autore, regista e responsabile di progetto. Ha insegnato progettazione e comunicazione ed è stato responsabile presso la Rai di Torino delle Relazioni Esterne e dell’Ufficio Stampa. Storico dell’arte, ha lavorato con Soprintendenze nel campo della ricerca storico-artistica e con Assessorati alla Cultura per la preparazione di materiali didattici e illustrativi per musei e mostre. Giornalista pubblicista dal 1991 al 2016, è autore e regista di video museali e istituzionali, testi teatrali e progetti espositivi. Negli anni, come autore o co-autore, ha realizzato i documentari: Il segno del perdono; A passage of time; L’Umbria di Beverly Pepper; La piazza; Saturnino Gatti; Amphisculpture; Il mito della velocità. Arte, motori e società nell’Italia del ‘900; Giovanni Pesce, l’ultimo garibaldino. 28 mesi in Spagna; Giacinta Borello; Balthasar Grabenspringer; Frate Andrea; Simon Chabrand; Torino 1706, l’alba di un regno; Ceretto (multivisione); La grande galleria d’armi. 1837 – 2005; 1884 – 2004. 120 anni di Borgo Medioevale a Torino; Torino, la storia della città (multivisione); Torino, una capitale nel cuore delle Alpi (multivisione); Il Museo di Antichità di Torino; Dal disegno alla fotografia; Bersano, Il Museo delle Contadinerie; Franco Fontana; Riccardo Moncalvo; RFI Il Passante Ferroviario di Torino; Galleria Beaumont 1732 – 1832; Arma virumque cano. Le armi preistoriche e classiche dell?Armeria Reale di Torino; Palazzo Madama, i restauri; Gli Ecomusei della Provincia di Torino; 10 anni di Salone del Libro; Torino, frammenti; Primo Levi 1963/1986.
Le proiezioni presso l’auditorium Cerulli in via Francesco Verrotti, 42 a Pescara con Ingresso gratuito.
E’ richiesta la PRENOTAZIONE compilando il Form https://tinyurl.com/prenoto-DOC2022 e l’osservanza delle norme vigenti in materia di Covid.