PESCARA – Il Comitato di redazione del quotidiano il Centro, sulla scorta del pacchetto di cinque giorni di sciopero affidato dall’assemblea il 1° febbraio scorso, proclama Io sciopero (il terzo) per oggi. E quindi il giornale non è in edicola domani (giovedi 10 aprile) e il sito non viene aggiornato.
Le giornaliste e i giornalisti restano sconcertati dall’ennesima provocazione del management aziendale di non rinnovare il contratto di una collega chiamata a sostituire un assenza per aspettativa. A ciò si aggiungono le mancate sostituzioni di due colleghi in malattia, uno dei quali assente da quasi due mesi.
L’organico fortemente impoverito da gennaio a oggi (sono stati già due i contratti non rinnovati, per un totale di cinque assenze) non ha precedenti nella storia del Centro, lasciando presagire un oscuro futuro per l’informazione abruzzese.
L’atteggiamento sempre più provocatorio della dirigenza aziendale abbinato alla nota sfiducia alla direzione da parte della redazione non rispecchia neppure quanto emerso nella riunione del 15 marzo scorso con gli Editori (a partire dall’arenato tema sui prepensionamenti). Editori che si sono sempre sacrificati per garantire la tenuta del giornale in un momento delicato per il settore, ribadendo che il Centro rappresenta un’istituzione in regione e ripetendo di voler mantenere le quattro edizioni provinciali e le due redazioni di Pescara e L’Aquila come baluardi dell’informazione. Piano e propositi che confliggono con quanto avvenuto da gennaio, perché le carenze in organico stanno portando a un forte malcontento e a un impoverimento del prodotto.
La redazione è altresì preoccupata dall’incomprensibile silenzio delle istituzioni che forse non hanno ben chiaro il destino che di questo passo attende il principale organo d’informazione in Abruzzo.
Ai lettori e agli edicolanti che subiscono la forma di protesta la rassicurazione che i giornalisti del Centro non molleranno di un millimetro sul fronte della libera e corretta informazione – Il Comitato di redazione –