Si tratta di un tavolo di lavoro tra tutte le parti in causa per gettare le basi per la ripartenza del territorio teramano
TERAMO – “Quello che stiamo vivendo è un periodo difficile per la nostra Italia e per la nostra provincia. La gestione emergenziale legata al COVID 19 si somma, infatti, a tutta una serie di emergenze tutt’ora in essere che, a loro volta, si sono già sovrapposte a problematiche ataviche per il nostro territorio come quelle legate agli eventi sismici del 2009 e del 2016” sottolineano i consiglieri provinciali del gruppo “La Casa dei Comuni” Mauro Scarpantonio (Capogruppo), Graziano Ciapanna, Graziella Cordone e Luca Lattanzi.
“E’ sotto gli occhi di tutti la grave difficoltà economico che l’intero territorio provinciale sta vivendo e rischia di vivere ancora per molto e per questo riteniamo sia fondamentale mettere attorno a un tavolo, per il momento virtuale e nel rispetto delle regole, tutti gli attori istituzionali, le associazioni di categoria e gli operatori finanziari per discutere di un tema, quello della ripartenza, che appare ora di vitale importanza per il nostro tessuto economico ed imprenditoriale” proseguono i consiglieri de “La Casa dei Comuni”. “L’obiettivo, quando tutta l’emergenza sanitaria sarà finita, dovrà essere quello di ripartire, facendolo tutti assieme e senza lasciare nessuno per strada! E’ proprio quello della ripartenza è il tema che il nostro gruppo vuole che sia inserito, immediatamente, all’interno dell’agenda dell’Ente Provincia convocando da subito, su piattaforma telematica, l’Osservatorio Provinciale per l’Economia e lo Sviluppo (O.P.E.S.) reintrodotto con delibera di consiglio provinciale del 2015”.
“Sarà infatti questo il luogo naturale dove si avrà la possibilità, con proprie idee e proposte, di condividere e sostenere, attraverso un gioco di squadra, il piano di rilancio dell’intero sistema produttivo ed infrastrutturale sin dalla fase di programmazione, attraverso progetti veri e credibili che generano sviluppo e occupazione” proseguono i consiglieri Scarpantonio, Ciapanna, Cordoni e Lattanzi. “Infatti riteniamo sia doveroso aprire un percorso di ascolto, studio, analisi e condivisione, anche attraverso il coinvolgimento di esperti, degli strumenti, tanti ed importanti, messi in campo dal Governo Nazionale, come il Decreto “Cura Italia” ed il Decreto “Liquidità” e su quello predisposto dalla Regione Abruzzo denominato “Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Per fare tutto ciò chiediamo un confronto aperto, franco e costruttivo al Presidente della Provincia ed alla sua squadra convinti che, lavorando tutti assieme e mettendo in campo un gioco sinergico tra Provincia, Regione e Stato, potremo realmente fare il bene della nostra collettività”.
“In ultimo – conclude la nota – permetteteci di ringraziare ancora una volta tutti gli operatori sanitari, le forze dell’ordine i volontari e quanti, con il loro lavoro, seppur in un momento di grande difficoltà generale, stanno continuando ad operare con grande professionalità e dignità per il bene di tutto il Paese”.