TERAMO – Celebrato nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo il 167esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato alla presenza delle autorità militari, civile e religiose. Quest’anno si celebrava anche il 60ennale della fondazione della Polizia femminile. Il Questore di Teramo Enrico De Simone nel suo discorso ha sottolineato che “per quanto riguarda i dati di maggior rilievo inerenti i reati nella provincia si riscontra nell’ultimo anno una consistente diminuzione dei furti .scesi del 12,08% e una diminuzione di circa il 15% delle rapine. Sono in aumento invece le truffe e frodi informatiche, le estorsioni , le violenze sessuali e in particolare i delitti informatici cresciuti del 101 %, a dimostrazione del fatto che l’utilizzo del mezzo informatico risulta essere sempre di più appetibile da parte della criminalità. In tale campo risulta di vitale importanza rinforzare l’azione della polizia postale sempre più impegnata nella repressione del cyberbullismo, della pedofilia e dello stalking praticato via web. Tuttavia il dato generale dei delitti e in controtendenza rispetto all’anno precedente, facendo registrare una diminuzione del 7,5% del totale (anno scorso + 2,98 %)”.
ECCO LINTERVISTA
Questo il discorso completo tenuto dal Questore Enrico De Simone:
Prima di dare lettura della mia relazione, desidero rivolgere un cordiale saluto e un sentito ringraziamento alle più alte autorità istituzionali politiche, militari e religiose di questa Provincia che sono con noi nel giorno in cui si celebra il 167° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato nata nel 1852 con la denominazione di “Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza”. Un pensiero commosso voglio rivolgere ai caduti della Polizia di Stato figli di questo territorio, la cui memoria non dobbiamo mai abbandonare quale monito ed esempio estremo di abnegazione al servizio e fedeltà ai principi democratici; si pensi all’allievo sottufficiale Settimio Passamonti di Mosciano Sant’Angelo caduto nel aprile del 1977 sotto i colpi di arma da fuoco esplosi da appartenenti a gruppi di dimostranti dell’autonomia di classe durante una cruenta manifestazione di piazza svoltasi a seguito dello sgombero dell’Università di Roma. Porgo un deferente saluto ai familiari oggi presenti a questa cerimonia. Un saluto ed un ringraziamento particolare al Signor Prefetto Graziella Patrizi con cui quotidianamente unitamente ai rappresentanti di altre Forze di Polizia affrontiamo le varie problematiche del territorio, grazie sig. prefetto per essere riuscita a creare nello svolgimento della sua attività di coordinamento una perfetta e armonica sintonia tra le varie componenti istituzionali della provincia che è risultata vincente ogni qualvolta ci si e trovati ad affrontare complesse ed articolate problematiche di ordine e sicurezza pubblica, nondimeno di protezione civile.
Analogo saluto rivolgo al dr. DOMENICO CANOSA in sostituzione del Presidente del Tribunale e al Procuratore ANTONIO GUERRIERO che unitamente ai suoi sostituti non fa mai mancare il giusto sostegno nello svolgimento delle attività investigative ai nostri servizi di polizia giudiziaria, spronandoci nella continua azione di contrasto nei confronti dei ripetuti tentativi di infiltrazioni malavitose sul nostro territorio .Ringrazio per la presenza i comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, dei Carabinieri Forestali e dei Vigili del Fuoco, con cui giornalmente condividiamo le fatiche che il presidio di un territorio articolato come quello di Teramo richiede costantemente. E’ inoltre un onore avere anche quest’anno la presenza di una rappresentanza del comune di MEMMINGHEM e quella della stessa polizia Tedesca a conferma di un rapporto di vicinanza con questa città e la Questura di Teramo ormai consolidato negli anni.
Un ringraziamento al Sindaco GIANGUIDO D’ALBERTO che ha accolto con entusiasmo e fattiva collaborazione questa iniziativa percependone la portata ed il significato in termini di vicinanza e prossimità e al presidente della provincia DIEGO DI BONAVENTURA che ha messo gentilmente a disposizione questa bellissima sala , una vicinanza che vuole assumere un significato più ampio che è quello della vicinanza della polizia di stato a tutto il territorio teramano e a tutti i sindaci oggi presenti che ringrazio sentitamente per la loro presenza.
Un territorio che sembra apparentemente essersi lasciato dietro le spalle i noti eventi sismici e climatici, dando prova di grande capacita di recupero e di ritorno alla normalità nelle attività economiche .lavorative e sociali, ma che vede ancora tanti abitanti delle zone interne esitare nel determinarsi verso un rientro nelle proprie originarie abitazioni. Permane quindi la conseguente necessità di incrementare la nostra presenza attraverso il moltiplicarsi di iniziative riguardanti il conti-olio accurato del territorio rivierasco, già sotto osservazione in quanto risultato maggiormente interessato per numero di reati consumati, che dal 54,9% del 2017 e’ passato nel 2018 al 56,2 del totale della provincia e che appaiono particolarmente concentrati proprio nei 7 principali comuni della costa. Infatti sebbene non siano ancora pienamente evidenti segnali certi di una presenza strutturata nel tessuto economico sociale della malavita organizzata, la provincia necessita di una forte e costante attenzione proprio per cercare di prevenire per quanto possibile infiltrazioni con particolare riferimento alla stagione estiva.
Il territorio teramano permane oggetto di scorribande da parte di sodalizi criminali per lo più albanesi e rumeni nonché di gruppi pugliesi e laziali dediti soprattutto alla commissione di reati contro il patrimonio con particolare riferimento ai furti in appartamento, esercizi commerciali nonché bar e distributori di benzina oltre che ai furti di autovetture. E’ sempre poi la fascia costiera ad essere interessata al passaggio e allo smercio di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti che vedono interessati delinquenti locali spesso in contatto con gruppi stranieri gravitanti in altre aree territoriali.
Il fenomeno della prostituzione di strada ha sicuramente subito una evidente battuta di arresto a causa dei continui controlli, dell’elevazione di contravvenzioni per violazioni di specifiche ordinanze emanate da diversi Sindaci e da diversi provvedimenti a mia firma di allontanamento per motivi di sicurezza dal territorio teramano, anche se l’azione necessita di continuità per non lasciare spazio a quella che e una vera e propria spartizione del territorio da parte di gruppi criminali con specifico riferimento alla zone della Bonifica del Tronto e sulla Provinciale in adiacenza di Villa Rosa e Martinsicuro.
Per tali motivi, gli ottimi risultati ottenuti le scorsi estati in termini di percezione di sicurezza con l’apertura di un presidio temporaneo ad Alba Adriatica, ci ha spinto a prevedere anche per quest’anno, compatibilmente con le risorse disponibili, un rafforzamento della nostra presenza sul litorale, richiedendo anche il continuo ausilio delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara, cercando di aumentare la visibilità delle nostre divise, che abbiamo riscontrato essere più di ogni altra cosa elemento fondamentale di rassicurazione della cittadinanza da un diffuso senso di insicurezza percepita, molte volte contrastante anche con il reale numero dei reati commessi.
Inoltre dopo la lunga scia di attentati terroristici di matrice islamica che hanno visto coinvolti le più diverse capitali europee, si è dovuti entrare necessariamente in una nuova logica circa l’organizzazione delle pubbliche manifestazioni, e della previsione di nuove e più stringenti misure di safety e security.
Voglio a tal proposito ringraziare i Sindaci ,chiamati dalle nuove disposizioni ministeriali a valutare la predisposizione di puntuali piani di sicurezza in occasione delle numerose iniziative svoltesi durante la scorsa estate e nel periodo natalizio, sollecitandoli a proseguire in tale direzione e rinnovando la totale disponibilità della Questura alla risoluzione delle più articolate problematiche che molte volte derivano dalla limitata disponibilità di risorse. Sono scese infatti a 4 le richieste inoltrate per 1’ esame di grossi eventi da parte del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica .Infatti anche se con non poche difficoltà stiamo lavorando perché diventi patrimonio comune il convincimento che l’innalzamento del livello di attenzione da parte di tutti da emergenziale si sia trasformato necessariamente in strutturale.
Mai come oggi il problema sicurezza richiede un coinvolgimento e una condivisione totale da cui nessuno può sentirsi escluso. Occorre non abbassare la guardia perché anche il nostro territorio non è indenne dalla presenza di soggetti a rischio di forte radicalizzazione come dimostrato dall’arresto eseguito dalla Digos di Teramo il novembre scorso su disposizione dell’a.g.,nell’ambito di una operazione di portata nazionale, di un cittadino egiziano, domiciliato a Colonnella , risultato affiliato all’Isis, nonché ritenuto responsabile di istigazione e apologia di terrorismo ,con la denuncia di altri 6 cittadini stranieri per i medesimi reati, di cui due espulsi dal territorio nazionale con provvedimento del ministro degli interni in quanto ritenuti pericolosi per la sicurezza dello stato.
Anche in questo momento sono in atto azioni di monitoraggio nella nostra provincia, sempre da parte della Digos, di soggetti stranieri che vengono costantemente attenzionati per il loro particolare profilo religioso. A tal proposito voglio ribadire che e’ ormai ineludibile in tale azione di contrasto l’impegno di tutti .ormai risulta fondamentale il coinvolgimento delle Polizie Locali, dei Comuni e degli Istituti di Vigilanza privata .Inoltre è da evidenziare che se da una parte pervengono sempre più richieste di intervento delle forze dell’ordine da parte di amministratori locali, nonché di incremento di tecnologie finalizzate alla video-sorveglianza per un maggiore controllo delle aree urbane, risulta ancora totalmente inapplicato l’istituto del DASPO URBANO che prevede l’allontanamento di persone moleste che tengono comportamenti che pregiudicano il pubblico decoro con conseguente degrado del territorio.
Mi corre l’obbligo comunque di dare comunque le massime rassicurazioni circa l’impegno e la vicinanza che non mancheranno mai da parte di tutte le articolazioni provinciali delle Forze dell’Ordine allo svolgimento di tutte le iniziative che richiedono un impegno in materia di ordine pubblico.
Ci si prodiga giornalmente in una forte azione di vicinanza e rassicurazione dei cittadini attraverso varie azioni di prossimità, quali la costante presenza di personale nelle scuole, nelle associazioni e negli enti per la sensibilizzazione su tematiche di attualità quali la droga, la tratta di esseri umani, il bullismo e la violenza di genere. A tal proposito voglio ringraziare il rettore Dino Matrocola che ha reso possibile la stipula di una convenzione a livello nazionale tra università di teramo e la polizia di stato, che prevede particolari percorsi universitari studiati per il personale in servizio. Sarà il gioco di squadra con le altre istituzioni e la rafforzata vicinanza alla cittadinanza il mezzo con cui cercheremo di contrastare quel senso di insicurezza percepita dal cittadino, che spesso contrasta con le statistiche e la portata reale dei reati registrati .oltre a repressione e prevenzione e prossimità come pilastri essenziali su cui proseguire la nostra azione. Non ci si può arrendere a quanto sostenuto da alcune teorie di ispirazione froidiana, che continuano a ritenere che occorra arrivare ad una tolleranza del senso di insicurezza, con cui abituarsi a convivere. Io voglio invece fornire la massima rassicurazione come per l’anno passato sul trend positivo della nostra Provincia e la funzionalità del sistema prevenzione- repressione alla luce dei dati fin qui in mio possesso che pur evidenziando un aumento di alcune figure di reato, denotano comunque un incremento notevole di servizi di controllo del territorio e di personale messo su strada. In particolare, per quanto riguarda i dati di maggior rilievo inerenti i reati nella provincia si riscontra nell’ultimo anno una consistente diminuzione dei furti .scesi del 12,08% e una diminuzione di circa il 15% delle rapine. Sono in aumento invece le truffe e frodi informatiche, le estorsioni , le violenze sessuali e in particolare i delitti informatici cresciuti del 101 %, a dimostrazione del fatto che l’utilizzo del mezzo informatico risulta essere sempre di più appetibile da parte della criminalità. In tale campo risulta di vitale importanza rinforzare l’azione della polizia postale sempre più impegnata nella repressione del cyberbullismo, della pedofilia e dello stalking praticato via web. Tuttavia il dato generale dei delitti e in controtendenza rispetto all’anno precedente, facendo registrare una diminuzione del 7,5% del totale (anno scorso + 2,98 %). Intensa e stata l’attività della locale squadra mobile nella repressione in particolare delle estorsioni, usura e traffico di stupefacenti. In tale ultimo ambito nel febbraio scorso ha arrestato al casello di Città Sant’Angelo un cittadino italiano trovato in possesso di mezzo chilo di cocaina destinata al mercato della costa teramana. Lo stesso ufficio nell’ambito dei reati contro la p.a. ha scoperto un attività illegale collegata al riconoscimento delle cittadinanze italiane a cittadini di origine brasiliana, che ne richiedevano il riconoscimento “iure sanguinis”, cioè per discendenza, al fine di ottenere il rilascio del passaporto, senza averne i presupposti, tracciando un percorso investigativo che ora anche altre squadre mobile di diverse province italiane stanno seguendo. Su provvedimenti emessi dalla Autorità Giudiziaria., su richiesta della locale procura, dieci titolari di agenzie per pratiche di cittadinanza sono stati sottoposti alla misura del divieto di dimora nella provincia di teramo e 4 ufficiali di anagrafe alla sospensione dal servizio. Analoghi risultati sono stati raggiunti nell’individuazione e arresto di due pregiudicati di origine campana responsabili di truffe agli anziani a cui venivano sottratte ingenti somme di denaro.
Nell’ultimo anno sono state controllate dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico n. 14.620 persone e 8.441 automezzi, mentre al numero 113 sono pervenute 25.447 richieste di intervento.
Rilevante anche il lavoro svolto dalla Divisione Anticrimine, che in materia di misure di prevenzione nei confronti di persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica ha emanato 5 proposte di sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, gli avvisi orali a cambiare tenore di vita sono passati da 30 a 52, mentre sono state 148 le persone allontanate dal territorio teramano con foglio di via obbligatorio per anni tre.
In aumento anche le azioni di illegalità poste in essere nel corso delle manifestazioni sportive che hanno determinato l’emanazione di 33 provvedimenti interdittivi ai luoghi ove si svolgono gli eventi, collegati ad azioni di illegalità e azioni violente che si consumano sempre più spesso al di fuori degli impianti sportivi, soprattutto nei campionati di calcio minori, con conseguenti difficolta nella rimodulazione dei dispositivi di ordine pubblico.( 9 Febbraio partita Teramo Rimini).
E’ da rilevare altresì un notevole aumento degli episodi di violenza di genere passati da 9 a n. 12 che hanno comportato l’emanazione da parte del questore di altrettanti provvedimenti di ammonimento in base alla normativa sullo stalking. Ciò va interpretato come sintomo di una crescente fiducia delle vittime nell’istituzione polizia ed estrinsecazione di una consapevolezza e coraggio che porta al superamento della propria paura e in un anelito a cambiare vita. L’obiettivo che ci siamo prefissati è proprio quello di superare il muro dell’indifferenza e ogni eventuale omertà anche di fronte a violenze apparentemente silenti, per scongiurare il pericolo del loro degenerare in episodi più pericolosi per l’incolumità fisica delle vittime.
In materia politica la Digos ha denunciato 44 persone per reati commessi nel corso di manifestazioni sportive, nonché 48 appartenenti a movimenti estremistici per lo svolgimento di manifestazioni non autorizzate.
Le recenti elezioni politiche regionali, caratterizzate da una forte conflittualità di piazza sono state gestite dal punto di vista dell’ordine pubblico garantendo il bilanciamento tra pacifico svolgimento degli eventi e il diritto al legittimo dissenso tollerato nei limiti della non violenza.
. II Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ha effettuato numerosi foto-segnalamenti (nr. 2813), e 69 sopraluoghi, oltre a numerosi rilievi video-fotografici e montaggi di immagini digitali , costituendo un qualificato supporto operativo nel corso dei servizi di ordine pubblico e per l’attività delegata dall’A.G.
L’Ufficio di Gabinetto ha emesso 3.216 ordinanza di servizio in materia di ordine pubblico e che hanno disposto servizi straordinari di controllo del territorio, nr. 970ordinanze che hanno disposto servizi di O.P. e di vigilanza in occasione di manifestazioni sportive, nr. 485 per manifestazioni politiche, nr. 1761 per manifestazioni pubbliche.
Particolarmente significativi sono stati i controlli effettuati dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale sui luoghi di svolgimento della movida giovanile che hanno determinato anche l’emanazione di 2 provvedimentidi chiusura temporanea di locali di pubblico intrattenimento a seguito di risse, e presenza di persone pregiudicate ritenute pericolose .
L’Ufficio “Immigrazione” è stato impegnato, in prima linea, nei rapporti con i cittadini stranieri che hanno regolarizzato la loro presenza sul territorio dello Stato, curando, in particolar modo, il rilascio ed il rinnovo di un considerevole novero di permessi di soggiorno – ponendo particolare attenzione alle pratiche riguardanti i cittadini richiedenti protezione internazionale – sfruttando al meglio la nuova procedura per il rilascio del P.S.E. e ponendo in essere una meticolosa attività di verifica e controllo dei requisiti, in capo ai richiedenti il citato titolo di Polizia. Sono stati rilasciati 7.344 permessi di soggiorno, e 38 sono stati i provvedimenti di espulsione notificati e 22ordini del questore di lasciare il territorio .Nel territorio teramano abbiamo 23 strutture di prima accoglienza, e le istanze di status di rifugiato politico sono 219 di cui solo 117 sono state accolte. La polizia ferroviaria ha effettuato 50 servizi di scorta passeggeri e 600 servizi di vigilanza alle stazioni ferroviarie e alle linee ferroviarie. Voglio altresì ricordare il proficuo lavoro svolto dal personale del Commissariato di Atri che giornalmente svolge compiti di cerniera con il confinante e non meno problematico territorio pescarese, distinguendosi in diverse operazioni di polizia giudiziaria.
Anche la polizia stradale ha svolto una rilevante attività di prevenzione mettendo in strada 2.543 pattuglie, elevando 8.175 contravvenzioni al codice della strada di cui 69 per guida sotto stupefacenti e 149 per guida in stato di ebbrezza. I punti decurtati sono stati 14.114 e 407 le patenti ritirate. Significativo è il numero di 20 arresti effettuati.In conclusione rivolgo un ringraziamento a tutti i dirigenti e Funzionari che mi collaborano giornalmente nella risoluzione quotidiana delle numerose problematiche operative. In particolare al vicario del questore dott. Andrea rossi che mi affianca giornalmente nella conduzione dell’ufficio e al dott. Mimmo De Carolis capo di gabinetto che ha organizzato questa cerimonia. Al personale dipendente civile e della polizia della Questura e del Commissariato di Atri un “grazie” particolarmente caloroso da estendere anche alle loro famiglie che condividono con loro indirettamente tutti i sacrifici e le rinunce che derivano da una attività così peculiare come quella del poliziotto.
Un saluto alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e del!Amministrazione Civile dell’Interno e all’ANPS sezione di Teramo, ed in particolare ai musicisti del conservatorio Gaetano Braga che ci intratterranno con le loro piacevoli musiche.
Voglio sottolineare come il combinato disposto di tutte le citate attività ha prodotto un forte avvicinamento della cittadinanza alla nostra istituzione mostrandosi sempre più sensibile, vicina e collaborativa, e che non ha mai mancato di esternare puntualmente il vivo apprezzamento per quanto da noi fatto. Sosteneva ARISTOTELE già duemila anni fa che solo chi ha superato le sue paure sarà veramente libero, ed è per questo che noi mai come ora continueremo a batterci per garantire a tutti tranquillità e pace sociale.
Viva la Polizia di Stato, viva la Repubblica, viva l’Italia.
Questo l’elenco dei riconoscimenti conferiti nell’anno 2019.
1. ENCOMIO Ispettore Capo Antonello GIUSTI
Vice Ispettore Loris CELLINI
Motivazione:
Evidenziando spiccate capacità professionali e determinazione operativa, portavano a compimento due interventi di soccorso pubblico a favore di alcune persone, tra cui un’anziana novantenne non deambulante, rimaste bloccate senza viveri e medicinali all’interno delle proprie abitazioni a causa delle eccezionali nevicate che hanno colpito la provincia di Teramo nel mese di gennaio 2017 e proseguite per diversi giorni.
Basciano – Castel Castagna (TE), 21 gennaio 2017
2. LODE Vice Questore Dr.ssa Ester FRATELLO
Motivazione:
Per l’impegno profuso nello svolgimento dell’attività di coordinamento dei soccorsi attuata, quale Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Atri, a seguito della grave emergenza verificatasi nel gennaio 2017 anche nel territorio di propria competenza a causa di copiose nevicate proseguite per diversi giorni.
Atri (TE), 17 gennaio 2017
3. LODE Ispettore Sup. Tiziano FRANCHI
Sovr.te Capo Daniele ANSALONI
Motivazione:
Per l’impegno profuso nell’attività di soccorso pubblico a favore dei cittadini durante la grave emergenza verificatasi in seguito alle eccezionali nevicate che hanno colpito la provincia di Teramo nel mese di gennaio 2017 e proseguite per diversi giorni.
Atri (TE), 22 gennaio 2017
4. LODE Ispettore Capo Antonello GIUSTI
Motivazione:
Dando prova di capacità professionali, coordinava una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il sequestro di grammi 25 di hashish.
Colleatterrato di Teramo, 18 maggio 2016
5.
LODE Ass.te Capo Coord. Gabriele PAGNOTTELLA
Ass.te Capo Coord. Massimo SANTARELLI
Motivazione:
Dando prova di capacità professionali, partecipavano ad una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il sequestro di grammi 25 di hashish.
Colleatterrato di Teramo, 18 maggio 2016
6. LODE Sovr.te Capo Francesco BINNI
Sovr.te Vinicio DELICATO
Ass.te Capo Coord. Marco PELLE
Ass.te Capo Coord. Giuseppe TAVANI
Motivazione:
Evidenziando capacità professionali e determinazione operativa, si distinguevano in un intervento di soccorso pubblico a favore di un giovane rimasto isolato presso un capannone in seguito alle eccezionali nevicate che hanno colpito la provincia di Teramo nel mese di gennaio 2017 e proseguite per diversi giorni.
Atri (TE), 17 gennaio 2017
7. LODE Sovr.te Capo Fabio DI LUZIO
Ass.te Capo Matteo DI CICCO
Motivazione:
Si distinguevano in un intervento di soccorso pubblico a favore di un’anziana donna rimasta bloccata nella sua abitazione a causa di eccezionali nevicate che hanno interessato la provincia di Teramo nel mese di gennaio 2017. Davano prova, nella circostanza, di capacità professionali.
Atri (TE), 18 gennaio 2017
8. LODE Sovr.te Bruno VALENTE
Ass.te Capo Coord. Eligio MARSILI
Motivazione:
Per l’impegno profuso nelle attività di soccorso pubblico effettuate nel corso della grave emergenza conseguente alle eccezionali nevicate verificatesi nella provincia di Teramo nel mese di gennaio 2017 e proseguite per diversi giorni.
Atri (TE), 16 gennaio 2017
9. LODE Sovr.te Alessandro DI PAOLO
Ass.te Capo Coord. Fausto BRUNO
Motivazione:
Per l’impegno profuso nell’attività di soccorso pubblico effettuata in seguito alla presenza di un cavo dell’alta tensione che, staccatosi dai supporti a causa del peso della neve e del forte vento, giaceva a circa 40 cm dalla sede stradale. Nella circostanza dimostravano capacità professionali ed operative.
Teramo, 17 gennaio 2017
10. LODE Sovr.te Danilo DI ANTONIO
Ass.te Capo Fabrizio BELLINI
Motivazione:
Per l’impegno profuso nell’attività di soccorso pubblico a favore di persone anziane inferme e bisognose di cure rimaste bloccate nelle loro abitazioni in seguito alla grave emergenza conseguente alle eccezionali nevicate verificatesi nella provincia di Teramo nel mese di gennaio 2017 e proseguite per diversi giorni.
Teramo, 21 gennaio 2017
11. LODE Vice Sovr.te Massimiliano GABRIELE
Ass.te Capo Coord. Marco TESTARDI
Motivazione:
Dando prova di determinazione operativa e capacità professionale, si distinguevano in una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino albanese responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il sequestro di grammi 260 di cocaina.
Giulianova (TE), 14 maggio 2016
12.
LODE V. Sovr.te Massimiliano GABRIELE
Ass.te Capo Coord. Gabriele PAGNOTTELLA
Motivazione:
Per l’impegno profuso nell’attività di soccorso pubblico che ha consentito di rifornire il distributore di carburanti di un paese montano e che permetteva di rifornire i gruppi elettrogeni dei cittadini facendo fronte alla mancanza di energia elettrica che perdurava da alcuni giorni a causa delle eccezionali nevicate che hanno colpito la provincia di Teramo nel mese di gennaio 2017.
Arsita (TE), 20 gennaio 2017
12. LODE Ass.te Capo Coord. Walter MARCONE
Motivazione:
Partecipava ad una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino di nazionalità marocchina resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il sequestro di otto chili di hashish.
Montesilvano (PE), 6 giugno 2016
13. LODE Ass.te Capo Coord. Domenico DI GIORGIO
Motivazione:
Partecipava ad una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due pregiudicati responsabili dei reati di rapina, danneggiamento e resistenza Pubblico Ufficiale. Dava prova, nella circostanza, di capacità professionali.
Napoli, 28 aprile 2016
14. LODE Ass.te Capo Coord. Domenico DI GIORGIO
Motivazione:
Partecipava ad una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un minore resosi responsabile di rapina in danno di una donna. Dava prova, nella circostanza, di capacità professionali.
Napoli, 10 maggio 2016
15. LODE Ass.te Capo Coord. Danilo CONCORDIA
Ass.te Capo Antonio DI MARCO
Motivazione:
Per l’impegno profuso nell’attività di soccorso pubblico a favore di un cittadino bisognoso di cure ed impossibilitato a raggiungere la farmacia ospedaliera a causa della grave emergenza verificatasi in seguito alle eccezionali nevicate che hanno colpito la provincia di Teramo, nel mese di gennaio 2017 e proseguite per diversi giorni.
Giulianova (TE), 21 gennaio 2017
16. LODE Ass.te Capo Coord. Antonio COSTANTINI
Motivazione:
Per l’impegno profuso nell’attività di soccorso pubblico a favore di una famiglia rimasta bloccata nella propria abitazione il cui tetto era crollato a causa del peso della neve in seguito alle eccezionali nevicate che hanno colpito la provincia di Teramo nel mese di gennaio 2017 e proseguite per diversi giorni.
Atri (TE), 17 gennaio 2017
In particolare, si vuole richiamare sinteticamente l’attività di maggior interesse nell’anno in esame di alcune articolazioni operative.
In materia di contrasto all’estremismo religioso di matrice jihadista, si richiama l’operazione “Lupi del deserto” che, all’esito di delicata ed articolata attività investigativa, sotto la direzione della D.D.A di L’Aquila, ha portato nel novembre dell’anno trascorso all’esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino egiziano risultato affiliato all’ ISIS per istigazione e apologia per delitti di terrorismo. Nell’ambito della medesima indagine sono stati anche denunciati in stato di libertà di altri 6 cittadini stranieri.
Nell’ambito poi dell’attività di prevenzione della minaccia jihadista, sono stati, altresì, effettuati nr. 12 servizi “mirati “ di controllo straordinario del territorio nel corso dei quali sono state controllate:
- nr. 533 persone
- nr. 127 veicoli
- nr. 49 pubblici esercizi.
Da segnalare, inoltre, nr. 48 denunce all’Autorità Giudiziaria a carico di soggetti appartenenti al movimento anarco-antagonista dimoranti in questa ed in altre province per reati commessi in occasione di pubbliche manifestazioni, nonché nr. 44 a carico di soggetti responsabili di comportamenti violenti nel corso o in occasione di manifestazioni sportive;
Nell’ambito del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nel mese di aprile 2018 è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane italiano trovato in possesso di gr. 350 di marjuana e gr. 30 hashish, rinvenuta all’interno della sua abitazione.
Nel mese di agosto è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, un trentenne trovato in possesso di più di 1 kg sostanza stupefacente del tipo hashish, rinvenuta all’interno della sua abitazione.
In ottobre è stato arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano trovato in possesso di grammi 48 di cocaina, grammi 17 di eroina e grammi 2 di marijuana nonché di una pistola illecitamente detenuta calibro 7,65 con relativo caricatore, con all’interno nr. 7 proiettili nonché ulteriori 26 proiettili stesso calibro.
Nel mese di febbraio decorso è stato arrestato al casello A714 di Mosciano Sant’Angelo, un cittadino italiano trovato in possesso di più di mezzo chilo di cocaina destinata al mercato nelle cittadine della costa nord della provincia.
Nell’ambito dei reati contro la Pubblica Amministrazione si è conclusa nell’anno in esame la vasta attività di indagine che ruotava intorno a richieste di riconoscimento della cittadinanza italiana “iure sanguinis”(per discendenza) da parte di cittadini di nazionalità brasiliana che dichiaravano di discendere da avi italiani emigrati all’estero ed al conseguente elevatissimo numero di istanze finalizzate all’ottenimento del passaporto italiano. I cittadini brasiliani si erano “appoggiati” a diverse associazioni di “disbrigo pratiche” : più di 600 le cittadinanze rilasciate senza che ve ne fossero i presupposti All’esito dell’indagine sono state sottoposte alla misura cautelare del divieto di dimora in tutti i comuni della Provincia di Teramo, per i reati di abuso di ufficio e falsità in atto pubblico 10 appartenenti alle associazioni di disbrigo pratiche per il rilascio della cittadinanza e sottoposti alla misura cautelare della sospensione dal servizio nr. 4 ufficiali di stato civile.
Nell’ambito dei reati contro il patrimonio si richiamano l’arresto di due pluripregiudicati italiani che avevano commesso 2 mesi prima una rapina con pistola ai danni del supermercato “Conad” di Martinsicuro; l’attività di indagine per usura ed estorsione conclusa con l’arresto di tre persone di etnia rom locali ed una “broker” teramana. Nel mesi di giugno e agosto a seguito di una incisiva attività di indagine sono stati tratti in arresto due pluripregiudicati campani resisi responsabili di una truffa ai danni di persone anziane che dopo essere stata raggirate aveva consegnato ai rei cospicue somme di denaro.
Nel mese di gennaio all’esito di complessa attività investigativa è stata tratto in arresto per furto un pluripregiudicato albanese che, nell’ultimo periodo, si era reso responsabile di ben 7 furti con danneggiamento ai danni di autovetture parcheggiate nel centro cittadino alle quali, per consumare il furto infrangeva il finestrino.
Nell’ambito del contrasto dei reati di violenza di genere nel mese di aprile, è stato tratto in arresto, un uomo residente a Pineto responsabile di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e stalking ai danni della ex compagna. A giugn, è stata data esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare all’obbligo di dimora e di presentazione alla p.g. emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Teramo, nei confronti di un cittadino italiano ritenuto responsabile di “stalking” e di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ex compagna.
L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ormai noto come UPGSP, con non poco sforzo del personale addetto che ha anche ridotto i periodi di fruizione delle ferie estive per garantire la funzionalità del delicato servizio, ha assicurato nel periodo luglio-agosto 2018 il presidio temporaneo di prevenzione sulla costa nord, con base operativa ad Alba Adriatica. Oltre i risultati numerici, si ricorda il particolare impegno nel progetto “ Scuole sicure “ con mirati servizi di prevenzione dello spaccio di stupefacenti negli istituti scolastici, a tutela degli studenti, anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga e di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.
Proprio di pochi giorni fa è l’attività delicata espletata a tutela dei minori, con l’individuazione di un maggiorenne teramano responsabile di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico tra alcuni giovani sportivi.
Anche la Polizia Ferroviaria di Giulianova ha contribuito considerevolmente alla attività di prevenzione e repressione, soprattutto se si pensa all’esiguo numero di unità in forza a quell’ufficio. In particolare, a gennaio è stato denunciato in stato di libertà un giovane responsabile di minaccia grave in danno di una coppia di viaggiatori, per aver cercato di estorcere denaro per l’acquisto di stupefacente.
Nel decorso febbraio è stata denunciata una coppia per furto con destrezza in danno di una giovane viaggiatrice che fruiva del servizio ferroviario.
Durante servizio di prevenzione e controllo agli scali ferroviari della provincia è tratto in arresto in esecuzione di un mandato di cattura europeo un cittadino di nazionalità romena.
Individuati e denunciati 5 giovani per una rissa avvenuta nella piazza antistante la stazione ferroviaria di Giulianova.
Ad ottobre è stato individuato e denunciato un giovane responsabile di minaccia aggravata dall’uso di un’arma in danno di una Capo Treno.
Nel corso dell’anno in esame sono stati anche rintracciati e riaffidati tre minori extracomunitari allontanatisi dai centri di affidamento ed individuato un viaggiatore extracomunitario privo di biglietto di viaggio e documenti che aveva aggredito un capotreno.
Meno eclatante ma essenziale il costante e qualificato contributo della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni: oltre alla specialistica attività che, in concorso con quella della Digos, ha portato all’arresto del cittadino egiziano per terrorismo internazionale, si richiama il quotidiano impegno in tema di monitoraggio del web per la prevenzione, soprattutto, della pedofilia, del cyberbullismo, dello stalking via web e si richiamano i molti incontri con gli studenti di diversi istituti scolastici di vario ordine e grado.