L’AQUILA – La garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo, Maria Concetta Falivene, è stata invitata a tenere una lezione nell’ambito del 34esimo corso di formazione sul contrasto alla violenza di genere organizzato dall’Istituto superiore di tecniche investigative dell’Arma dei Carabinieri (ISTI) di Velletri. Tema dell’intervento della Garante è stato il rapporto tra Procura ordinaria e Procura per i Minorenni. Strumenti a tutela dei minori che vivono in un contesto di violenza. In particolare Falivene ha avuto modo di mettere in evidenza gli strumenti a tutela dei minori che vivono in contesti di complicati.
“Continua un proficuo scambio di nozioni e informazioni con l’ISTI – ha detto Falivene – grazie al quale ho avuto la possibilità di tornare a confrontarmi sia sulle azioni di perseguire il contrasto alla violenza tra i più giovani sia sulle criticità del sistema. Si tratta di un proficuo percorso di collaborazione che proseguirà anche nel prossimo futuro. Voglio ringraziare tutti, in particolare il tenente colonnello Costantino Airoldi, per l’accoglienza ricevuta”.
L’Istituto Superiore di Tecniche Investigative (I.S.T.I.) è un centro di eccellenza per la specializzazione degli operatori di Polizia Giudiziaria dell’Arma dei Carabinieri, che si avvale di un articolato corpo docente di estrazione sia civile (accademici, magistrati, analisti, esperti in discipline economico-giuridiche) sia militare (Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche, del Gruppo Intervento Speciale). L’I.S.T.I. ha il compito di svolgere corsi di aggiornamento e di specializzazione a favore dei militari impegnati nelle attività investigative, di uniformare le procedure d’intervento in funzione delle diversificate esigenze di impiego, di sviluppare una specifica dottrina operativa e di promuovere scambi addestrativi e attività formative con omologhi Istituti delle Forze di Polizia italiane e straniere, nonché con le Università e con i Centri di Ricerca (REGFLASH)
