TERAMO – “Sull’accordo tra Soleia e Comune di Teramo, nel precedente comunicato avevamo posto tre domande al Sindaco alle quali non ha risposto nella sua dichiarazione resa alla stampa sul tema. È triste leggere la risposta del Sindaco D’Alberto, caratterizzata più dal nervosismo che dalla volontà di chiarire tutto quello che è accaduto”. Queste le parole di Alessio D’Egidio, Capogruppo in Consiglio comunale di Azione e Simona Mazzilli, coordinatrice comunale del partito, che continuano: “La sentenza conferma le preoccupazioni che avevamo sollevato. Non prevedendo un accordo complessivo e tombale di tutti i contenziosi in corso, il l’Amministrazione comunale non ha agito nell’interesse pubblico forse con l’obiettivo di chiudere il prima possibile la questione Bonolis? Come Azione, non possiamo che condannare questo modo di amministrare poco lungimirante”.

“Le domande che abbiamo posto precedentemente e che continueremo a porre al Sindaco D’Alberto sono:

  1. Perché il Comune si è impegnato a erogare circa 6 milioni di euro senza includere la definizione di tutte le pendenze tra le parti in corso?

  2. Perché il Sindaco non ha informato i Consiglieri comunali della presenza di questo contenzioso prima del voto in Consiglio sul tema?

  3. Ci sono ulteriori controversie di cui il Sindaco vuole renderci partecipi tra il Comune, Soleia ed eventuali altre società correlate alla vicenda Bonolis?

E continueremo a chiederne conto in Consiglio comunale e pubblicamente fino a che non riceveremo risposte chiare. I cittadini meritano questo”, concludono gli esponenti di Azione.