L’AQUILA – “Lo spettacolo che sta offrendo in queste ore il centrosinistra aquilano è indecoroso e finisce per offendere anche i padri nobili della sua tradizione politica e culturale”. Lo dice il coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D’Eramo. “Sebbene il centrodestra – dice D’Eramo – si mostri granitico e compatto e già al lavoro da tempo sul programma e sulle strategie di governo, è inevitabile rimarcare quanto sta accadendo nello schieramento avversario. Assistiamo basiti e increduli alla peggiore delle commedie tragiche: liti, tensioni, spaccature, veti incrociati, scontri generazionali irrisolti, imposizioni. Alla faccia del progetto! E pensare che il centrosinistra in città ha avuto ben cinque anni di tempo per poter pensare a cosa fare, scegliere la nuova classe dirigente, presentarsi in forma diversa a questo appuntamento elettorale. È di tutta evidenza che i cittadini aquilani si troveranno di fronte, alle urne, una situazione diametralmente opposta: da un lato un centrodestra solido, compatto, senza frizioni, che ha ben governato con il sindaco Pierluigi Biondi e gli altri partiti, già al lavoro da tempo per dare continuità all’attività amministrativa e immaginare la città del domani, le cui basi sono già state ampiamente poste; dall’altro un centrosinistra privo di qualunque identità, diviso e litigioso, frammentato e non in grado neanche di mettersi d’accordo su una proposta di candidatura. Con ampi pezzi di società relegati a comprimari. Uno scenario cristallino che ci permette guardare con estrema fiducia alla competizione elettorale ormai prossima”.