TERAMO – Una trattativa lunga, per quanto concentrata in 48, interminabili ore: per avere il sì del 34enne difensore ex Parma, Simone Iacoponi, non è stato, insomma, come bere un bicchier d’acqua. L’aspetto economico era già stato superato ieri, anche con un importante impegno da parte della società biancorossa (si parla di un biennale a salvezza raggiunta – ndr -), ma l’aver voluto valutare, da parte del calciatore, anche i dettagli, ponendosi tutti gli interrogativi del mondo, è stata cosa lecita.
D’altronde Iacoponi ha lasciato una città tra le più belle d’Italia, nella quale aveva praticamente piantato le radici: Parma. Vi ha militato da protagonista in C, in B e per tre stagioni in A, con 132 presenze complessive e 4 reti, delle quali due nella massima serie. Avrà anche giustamente pensato che, trovarsi dinanzi a Ronaldo o a Mimmo il Calcio, con tutto il rispetto dovuto all’ex biancorosso, non è proprio la stessa cosa…
Nel momento del suo addio, aveva scritto su Instagram ai parmigiani: “In tutti questi anni non avevo mai riflettuto su come avrei potuto salutare questa maglia, questa città e questa società con cui ho potuto togliermi, anno dopo anno, immense soddisfazioni e realizzare dei sogni che ancora oggi, al solo pensiero, mi fanno venire la pelle d’oca dall’emozione.
Avrei voluto avere la possibilità di abbracciare di persona al Tardini tutti coloro che hanno questa maglia tatuata sul petto, conoscono il suo significato e la sua storia, e soprattutto l’emozione che scatena indossarla e combattere per onorarla. Purtroppo non è stato possibile, quindi devo farlo attraverso questo mezzo, sperando che tutte le emozioni che sto provando e che racchiudono un’avventura indimenticabile possano arrivare davvero a tutti“.
E’ stata un’avventura indimenticabile, quella tra Iacoponi e il Parma, uno dei protagonisti della scalata dalla Lega Pro alla serie A: “Grazie” è una parola semplice, ma nella sua semplicità racchiude tutta la gratitudine per ciò che ho vissuto con e grazie a tutti voi. Sono stati cinque anni a dir poco splendidi, con qualche delusione ma soprattutto con tante soddisfazioni raccolte dando tutto quello che avevo in ogni allenamento, in ogni partita, in ogni momento dentro e fuori dal campo. Dal profondo del mio cuore: grazie Parma, grazie parmigiani. Non penso che sia un arrivederci, ma la storia che abbiamo scritto non si cancella e rimarrà per sempre una delle cose che più mi rendono orgoglioso. Questa città, questa squadra e questa tifoseria faranno sempre parte di me, che qui mi sono sentito a casa. E a casa spesso tornerò, per ritrovare e abbracciare tutti coloro che hanno contribuito a vivere e scrivere con me cinque anni che non dimenticherò mai“.
Tutto è bene quel che finisce bene, quindi: domani, venerdì 11 febbraio, Iacoponi sarà a Teramo, città che saprà amare ed apprezzare, ne siamo certi.
Ricordiamo brevemente la carriera del calciatore, che sarà disponibile già per la gara prossima di Viterbo. Nativo di Pontedera, 35 anni da compiere in Aprile, vanta 370 partite tra i professionisti. E’ alto 180 cm. per 73 Kg. di peso forma, ed andando a ritroso ha vestito le maglie del Parma (in C, in B e per tre stagioni in A) e, in precedenza. dell’Entella (per 4 anni con 106 presenze e 6 reti), del Sud Tirol (3 anni con 79 presenze e 6 reti), del Foligno (C1), dell’Empoli (B) e del Monza (C1) – foto tuttomercatoweb.com –