ATRI. Anche quest’anno il Liceo Classico dell’IIS Zoli di Atri ha raccolto l’invito, lanciato a tutti i licei classici d’Italia da professor Rocco Schembra di Acireale, di organizzare una serata dedicata a questo indirizzo di studi dal titolo “La notte nazionale del Liceo Classico”. L’istituto atriano è uno dei 433 licei aderenti all’iniziativa quest’anno che si terrà domani sera, 11 gennaio 2019, nel Teatro Comunale di Atri. Dalle 18, in contemporanea con gli istituti aderenti, l’evento si aprirà con la proiezione del video “Ti porto a Pompei”. I ragazzi di tutte le classi dello Zoli, in tempi brevissimi, hanno preparato uno spettacolo che raccoglie tutte le loro energie e competenze, dalla musica al canto, dalla lettura alla recitazione di passi tratti dalle letterature greca e latina, da quelle Italiana e Inglese, spaziando da Euripide e Virgilio a Dante, Shakespeare e Silone. Si tratta di riproposizioni a volte serie e impegnate, altre più giocose e creative. Una serata divertente e piacevole, ma anche culturalmente valida che sarà aperta a tutti a ingresso libero.
“Lo scopo della serata – spiega la dirigente scolastica dell’Istituto Zoli di Atri, Daniela Magno – è ricordare che il liceo Classico non è la scuola degli antiquari, del solo greco e latino, di ore trascorse a dialogare affannosamente con i polverosi antichi. Il classico è la scuola del passato costantemente volto a spiegare il presente, la scuola che attiva l’intelligenza e la creatività, che forma le competenze specifiche, ma non dimentica mai l’educazione globale della persona”.
“La rinnovata adesione del liceo Classico di Atri a questa iniziativa – aggiunge l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Atri, Domenico Felicione – è motivo di vanto per la nostra città, per questa ragione anche quest’anno abbiamo patrocinato l’iniziativa. Sarà una occasione formativa importante per gli studenti, ma anche un valido momento culturale per quanti decideranno di partecipare. Ringrazio la dirigente scolastica Daniela Magno e i docenti per il prezioso lavoro quotidiano che ha nel tempo portato la scuola superiore di Atri a essere tra le realtà più importanti della nostra regione”.