MONTORIO AL VOMANO – Dal prossimo 18 dicembre il servizio di raccolta porta a porta verrà gestito dalla Teramo Ambiente in sostituzione della Mo.Te. Spa. Le motivazioni del recesso anticipato del contratto sono ascrivibili, da una recente intervista del sindaco di Montorio, a presunte irregolarità della Mo.Te. considerato, dallo stesso sindaco, un carrozzone pubblico.
Riteniamo importante porre alcune questioni.
Perché il sindaco, oltre che comunicare ai giornali, non denuncia le gravità che ha affermato in Procura? Perché considera la Mo.Te. un carrozzone pubblico e affida i servizi alla Teramo Ambiente che è un’altra società partecipata pubblica?
Perché ha accantonato il progetto della società in house che voleva costituire e per la quale ha nominato fior di consulenti? Non sarebbe stato un altro carrozzone pubblico? Ricordiamo che il partito democratico criticò aspramente il sindaco Facciolini nella scelta della gestione dei servizi di igiene urbana della Mo.Te. Spa. Questo pasticcio è figlio della stessa amministrazione Facciolini rappresentata in continuità con l’amministrazione Altitonante da componenti dell’attuale maggioranza come Raniero Barnabei, Mariella Calisti e appoggiata dall’attuale vicesindaco Mariangela Cortellini.
Rimane la forte preoccupazione per i lavoratori. Ci auguriamo che in questa scelta confusa e affrettata il primo cittadino si faccia carico delle esigenze dei dipendenti, che rischiano di essere le vere vittime di una guerra esclusivamente politica.
Dovrebbe essere il sindaco Altitonante a dover chiedere scusa ai cittadini e ai dipendenti della Mo.Te. per le scelte scellerate del centrodestra negli ultimi cinque anni.
PD Montorio al Vomano