TERAMO – Lo scheletro ritrovato in via Raneiro potrebbe essere di una donna. Dagli esami dell’impronta del cranio, il funzionario archeologo della Soprintendenza ai Beni archeologici, Vincenzo Torrieri, si spinge a dare una valutazione sul sesso dello scheletro del Neolitico, ritrovato lo scorso 15 novembre durante i lavori di scavo e posizionamento della fibra ottica (FOTO e VIDEO | Teramo, eccezionale scoperta archeologica: ritrovato scheletro del V millennio in via Raneiro).
È ancora presto per sbilanciarsi del tutto, perchè devono ancora arrivare i risultati degli esami al radiocarbonio dall’Università di Chieti (che a questo punto potrebbero slittare a Gennaio), ma le probabilità che il sesso del reperto sia di genere femminile sono molto alte, come spiega lo stesso Archeologo. L’impronta del cranio tenderebbe verso questa ipotesi: il dubbio è dato dalle misure del bacino, che farebbero protendere, invece, verso una figura maschile.
È chiaro che solo gli esami paleopatologici potranno fugare i dubbi.