ATRI. Ha fatto registrare un record di presenze l’edizione 2019 del millenario rito dei Faugni. Dall’accensione del fuoco sacro, nel pomeriggio di sabato, fino all’alba di domenica mattina, la città ducale è stata attraversata e riempita da tantissimi cittadini e turisti provenienti da molte località d’Abruzzo e d’Italia per assistere alla magia di un rito che per il suo fascino e la sua storia non smettono di incantare e di stupire. La processione dei Faugni, iniziata alle 5 del mattino come da tradizione, è stata attesa in città grazie alle iniziative culturali proposte per l’intera notte dagli organizzatori. Tra gli appuntamenti di punta di quest’anno – e che hanno fatto registrare il sold out – lo spettacolo teatrale Le Parole Note di Giancarlo Giannini e la presentazione del libro Il Condominio di Enrica Bonaccorti, presentato con Evelina Frisa nell’ottocentesco Teatro Comunale. Tanta partecipazione anche sabato mattina alla presentazione del libro “Invasioni: l’Italia Imperialista” di Enzo Antonio Cicchino, programmista regista del programma ‘La Grande Storia’ di Rai 3 nell’Auditorium Sant’Agostino e alla proiezione del documentario “Le mani di Bice” della regista televisiva Gigliola Funaro, appuntamenti a cura dei Borghi della Lettura e del Polo liceale Illuminati. Interessante il convegno “I Faugni di Atri e il rito del fuoco nella tradizione” a cura del direttore del Museo Etnografico di Atri Ettore Ciccone durante il quale è stato presentato il libro “I fuochi rituali in Abruzzo” di Alberto Rasetti e il dolce Faugno di 3 metri a cura dell’Istituto Alberghiero “Zoli” di Atri realizzato con la supervisione del Maestro Pasticcere e docente della stessa scuola, Federico Anzellotti. La manifestazione è stata organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Atri, dall’Associazione PromoEventi e dal Comitato Festa dell’Immacolata con il contributo della Camera di Commercio di Teramo.
Per tutta la notte tanti i gruppi musicali che hanno allietato e fatto divertire i giovani presenti, tra questi Luca Mongia & Osvaldo Bianchi, Loris Dalì e la banda della f!, Emanuele Di Sante, Pierbì e Andrea Spada, i ZZ King, il gruppo salentino Crifiu, gli Exentia live band, la Mo’ Better Band e anche spettacoli di fuoco con il “Circus Fire-Show”. La processione dei Faugni è stata molto partecipata, con persone di tutte le età che hanno portato in braccio i fasci di canne infuocati per le vie del centro storico, sulle note della marcia “Marisa” suonata dalla Banda di Atri, prima di partecipare alla Santa Messa delle 6 nella Basilica Santa Maria Assunta.
I Faugni hanno origine antica che si lega a una tradizione pagana e contadina, quando nelle campagne attorno alla città ducale venivano accesi dei fuochi a fini propiziatori prima del solstizio d’inverno, in onore del Dio Fauno, figura divina associata alla fertilità della terra, una tradizione cambiata negli anni, associata all’Immacolata Concezione, ma sempre molto amata dagli atriani che la considerano una sorta di capodanno.
“Anche quest’anno il bilancio della Notte dei Faugni – commenta l’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione, – è più che positivo, abbiamo realizzato un programma vario con oltre 20 appuntamenti in grado di accontentare i diversi gusti del pubblico spaziando tra musica, teatro, cultura e divertimento. Giancarlo Giannini, che ha aperto la stagione teatrale 2019/2020 e la conduttrice e scrittrice Enrica Bonaccorti, sono stati molto apprezzati e applauditi e loro hanno avuto modo di scoprire questo antico rito restandone affascinati. Quest’anno abbiamo cercato di avvicinare il rito ancora di più ai giovani grazie al coinvolgimento degli studenti degli istituti scolastici della città i quali hanno risposto con grande entusiasmo. Ringrazio gli enti che hanno collaborato e le associazioni, la PromoEventi e il Comitato Festa dell’Immacolata, l’associazione commercianti ‘Atri da vivere’, le forze dell’ordine e tutti coloro che a vario titolo hanno fatto la loro parte per regalare alla città un’altra iniziativa indimenticabile per la sua bellezza e anche per la sua impeccabile riuscita”.
“Stiamo finalmente raccogliendo i frutti del lavoro di tanti anni – commenta il direttore artistico della manifestazione, Luciano Alonzo della PromoEventi – l’esperienza maturata e l’impegno di un grande gruppo di lavoro rendono possibile l’impeccabile gestione di tutta la macchina organizzativa. Un evento riuscito sotto tutti i punti di vista e apprezzato anche da quanti sono più legati alla tradizione come alcuni membri del Comitato Festa dell’Immacolata e amavano aspettare in casa la processione del mattino, come avveniva in passato. Anche loro quest’anno hanno partecipato alla ‘La notte dei Faugni’, che da circa 15 anni abbiamo introdotto offrendo iniziative che permettono di vivere questa attesa nelle strade e nei locali con ristoranti che propongono menù a tema, con gruppi musicali, spettacoli e intrattenimento. Il record di presenze, come stimato dai vigili urbani che con Carabinieri e Polizia hanno garantito la perfetta riuscita dell’evento anche dal punto di vista della sicurezza ci riempie di orgoglio. Grazie a innovazione e tradizione il rito è stato rinvigorito, inquadrato in una modernità elegante e colta che conserva tutto il fascino e l’atmosfera della tradizione tanto che quest’anno sono usciti ben 188 Faugni a differenza dei circa 30 di venti anni fa quando la tradizione stava seriamente rischiando di finire. Ringrazio Giancarlo Giannini e Enrica Bonaccorti per la professionalità e disponibilità per tutta la serata e tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa e anche quanti hanno lavorato per pulire la città restituendola al mattino impeccabile e accogliente”.