TERAMO – Questa mattina il Sindaco Gianguido D’Alberto e il presidente del Consiglio comunale Alberto Melarangelo hanno ricevuto in Comune il movimento spontaneo “Cittadini per la pace”. Il movimento, composto da intellettuali, professionisti, artisti, professori ed esponenti della società civile, ribadendo quanto già espresso in occasione della manifestazione dello scorso 26 ottobre “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora, promossa in diverse piazze d’Italia da sindacati e associazioni e alla quale ha partecipato anche il Sindaco Gianguido D’Alberto, hanno chiesto al primo cittadino di farsi promotore per l’approvazione, in consiglio comunale, di una mozione che chieda con forza lo stop alla guerra in Palestina e Libano e di avviare un confronto con la città gemellata di Rishon Le Zion sulle preoccupazioni per quanto sta accadendo ormai da tempo in Terra Santa.

“Viviamo in un tempo in cui il mondo è scosso dalle guerre – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto – oltre ai conflitti in Ucraina, in Palestina, in Libano, abbiamo decine di altri contesti di crisi internazionale che ci impongono di lavorare tutti per il raggiungimento della pace. Per questo non posso che accogliere la richiesta, avanzata dal movimento spontaneo di ‘Cittadini per la pace’, di interessare il consiglio comunale per arrivare all’approvazione di una mozione con cui chiedere il cessate il fuoco in tutte le realtà colpite dalla tragedia della guerra. Un tema sul quale relazionerò anche in occasione dell’assemblea nazionale dell’ANCI che si svolgerà a Torino dal 20 al 22 novembre, in un panel incentrato proprio sul ruolo della diplomazia delle città e sulla promozione del dialogo tra gemellaggi e partenariati territoriali. Ad ispirarci deve essere la strada tracciata già negli anni ‘50 dal Sindaco di Firenze Giorgio La Pira e il suo impegno per la pace e il dialogo internazionale”.