MONTESILVANO – “L’attentato terroristico di Nassiriya nel quale ventuno anni fa persero la vita i nostri militari e civili impegnati nell’Operazione Babilonia, in Iraq, è una ferita sempre aperta che mai potremo rimarginare. Ma possiamo e dobbiamo rendere onore a quegli eroi e soprattutto tenere vivo il loro ricordo e il loro sacrificio celebrando l’operato di coloro che ogni giorno, ancora oggi, continuano a lavorare e a impegnarsi per garantire un futuro migliore, di pace e di democrazia. Ed è questo lo scopo più alto del Premio Nassiriya promosso da 16 anni dal Comune di Montesilvano e che oggi mi ha dato l’onore di assegnare il riconoscimento al Maresciallo in congedo Antonio Altavilla, gravemente ferito, ma sopravvissuto a quel vile attentato”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri in riferimento alla cerimonia odierna dedicata a Nassiriya alla vigilia del ricordo della tragedia.

Un ricordo ancora fresco, vivido, nella memoria degli italiani – ha sottolineato il Presidente Sospiri – che, mandando i propri ragazzi in missione di pace in Iraq, hanno pagato un tributo altissimo in termini di vite umane, 19 ragazzi uccisi, tra cui 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e due civili. Tutti ricordiamo quel giorno, il 12 novembre del 2003, tutti abbiamo seguito attoniti l’annuncio e il susseguirsi di notizie, e poi le storie di quei 19 eroi, e dei bambini iracheni pure uccisi dall’esplosione. Dovere delle Istituzioni è quello di non far mai spegnere il fuoco della memoria su quella tragedia e portare avanti l’esempio e la testimonianza, ancor più in questi anni in cui i venti di guerra tornano a farsi sentire non troppo lontano dal nostro Paese” – Presidente del Consiglio Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri –