TERAMO – Consegnati questa mattina a Teramo all’impresa aggiudicatrice, i lavori per la ristrutturazione e adeguamento sismico e impiantistico della scuola San Giuseppe. Progettista e direttore dei lavori è l’Ing. Ernesto Martegiani per un intervento di circa 5 milioni di euro che restituirà alla città una delle sue scuole storiche, danneggiata dal sisma 2016. La riconsegna dei lavori è prevista per l’aprile 2027, 900 giorni previsti per l’intervento, con la volontà di riuscire a terminarli anche prima.

L’avvio dei lavori su una scuola, che assume, proprio in questo momento, un significato particolare, come ha dichiarato il sindaco Gianguido D’Alberto: “La sensibilità rispetto al patrimonio scolastico vive un senso diverso per le vicende del Delfico, ma l’intervento sulla San Giuseppe si inserisce nella pianificazione che stiamo portando avanti su tutto il patrimonio scolastico della città. L’apertura del cantiere della San Giuseppe è anche il segno della volontà politica di riportare le scuole in centro e non delocalizzarle”.

Con i lavori che si effettueranno, l’indice di vulnerabilità sismica sarà di 0,80, informa l’ing. Martegiani, grazie al consolidamento di solai e pareti e, con la realizzazione degli impianti elettrico e idrico e la sostituzione degli infissi, si avrà una scuola completamente rinnovata e adeguata alle norme di sicurezza.

Il prossimo intervento, nei prossimi mesi dopo la conferenza dei servizi che ci sarà il 14 novembre, riguarda la scuola Savini i cui lavori saranno più complessi con l’adeguamento strutturale, ma avranno una durata inferiore e per i quali si è ottenuto il raddoppiamento del finanziamento, 8 milioni di euro sui 4 milioni iniziali.

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