PAMPLONA – Alla presenza dei rappresentanti della Commissione Europea, del Comitato delle Regioni e di tutte le 34 Regioni europea coinvolte nelle sfide legate alla transizione automobilistica, verde e digitale, oggi 9 novembre 2023, si è svolto a Pamplona in Spagna, il secondo convegno politico dell’Alleanza delle Regioni Automotive (ARA) – cui l’Abruzzo aderisce fattivamente sin dalla sua creazione – su invito del Presidente della Regione Navarra e del Comitato Europeo delle Regioni.
L’evoluzione dell’industria automotive e del relativo indotto rientra in una trasformazione industriale più ampia che interessa l’occupazione, gli affari sociali e la protezione dell’ambiente, e avrà pertanto un effetto profondo su regioni come l’Abruzzo, che notoriamente è un territorio ad altissima vocazione automobilistica. L’attività legislativa comunitaria di settore è volta al conseguimento di obiettivi altamente sfidanti per le regioni automotive; in questo senso la Regione Abruzzo – rappresentata dall’Assessore Daniele D’Amario – ha pienamente condiviso la proposta, formalmente avanzata nel corso dell’incontro, di richiedere alla Commissione Europea di individuare un Commissario europeo ad hoc con responsabilità per i percorsi di transizione industriale e dotato di un meccanismo europeo di risorse – auspicabilmente nell’ambito della prossima politica comunitaria di coesione e con il coinvolgimento delle regioni interessate – a sostegno di una transizione realmente sostenibile.
In tale transizione un ruolo centrale ricoprirà anche la digitalizzazione dei processi, la riqualificazione delle competenze; in particolare l’istruzione e la formazione, la riqualificazione e l’aggiornamento della forza lavoro, giocano un ruolo importante per una gestione efficace del cambio di paradigma sia per i produttori che per i consumatori finali. Il passaggio alla mobilità climaticamente neutra esige, infatti, non solo nuovi sistemi di propulsione e nuove auto (connesse e a guida autonoma), ma anche ingenti investimenti nell’economia circolare e nella progettazione di prodotti sostenibili completamente nuovi.
Tutte le parti istituzionali coinvolte – ed in particolare le Regioni italiane presenti che hanno anche condiviso in un comunicato congiunto la posizione comune sostenuta già dallo scorso incontro di Lipsia – si sono dichiarate pronte a adoperarsi per addivenire ad una leadership europea nella ricerca e nell’innovazione tecnologicamente neutra nei settori automotive e digitale, temi strategicamente al centro della politica industriale abruzzese.