FARINDOLA – Sono state messe all’asta il 30 ottobre pregiate bottiglie di vino dell’Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), travolto dalla valanga che il 18 gennaio 2017 fece 29 vittime. La notizia ha provocato lo choc delle famiglie. A renderlo noto è l’avvocato Romolo Reboa che, insieme ai legali Gabriele Germano, Massimo Reboa, Silvia Rodaro, Maurizio Sangermano e Roberta Verginelli assiste le famiglie di quattro vittime della tragedia.
“Le ha messe in vendita – prosegue Reboa – il curatore del Fallimento 70/2010, Del Rosso srl, mentre non è conosciuto chi farà il macabro brindisi al prezzo di aggiudicazione di 1.800 euro e ha partecipato per rilanciare, dato che il prezzo base era di 700 euro. L’annuncio è apparso sul sito Aste Giudiziarie”. Reboa sottolinea che “ciò che ha sconvolto i miei assistiti è che vi è stata una macabra asta che ha visto più persone competere per assicurarsi le bottiglie della cantina della morte”. (ANSA)