TERAMO – La Strada Statale 80, vecchio presidio di mobilità tra due provincie come Teramo e L’ Aquila, due comprensori messi a sistema come il tirreno e l’adriatico, unica alternativa al Traforo del Gran Sasso, oggi in una fase di ristrutturazione e messa in sicurezza importante dell’intera infrastruttura. Sono in corsa lavori di messa in sicurezza per importi prossimi ai 30 mln di euro con oltre 10 cantieri in opera tra Montorio al Vomano e la città de L’Aquila, insomma uno dei cantieri più grossi dell’intero Abruzzo e non solo. Tutte attività messe in cantiere dal titolare della strada l’ANAS, coordinata dal Capo Compartimento ing. Antonio Marasco, portando avanti un importante impegno economico e di lavoro sulla stessa strada Maestra! Il già Sindaco di Crognaleto, oggi Dirigente del partito di AZIONE Giuseppe D’Alonzo, commenta:
“Sono impegni e programmazioni calate nel post sisma 2017 in diretta condivisione con l’allora Ministro dei Trasporti On. Paola De Micheli! Oggi raccogliamo quanto ieri sembrava impossibile, un plauso alla struttura ANAS dell’Aquila, e alla sua intera filiera tecnica che con tenacia ed impegno sta portando avanti le programmazioni fatte. E’ vero, ci sono dei disagi, ma tutto è giustificabile a fronte della messa in sicurezza di una struttura viaria come la Statale 80, asse viario che oltre garantire l’alternanza al Traforo prossimo alla chiusura per manutenzione, garantisce un impegno certo e concreto in termini di viabilità e servizi alle aree interne, alla nostra Montagna. La speranza e l’augurio è quello che i lavori proseguano e soprattutto che non vengano meno le programmazioni per il prossimo futuro!”