TERAMO – In via ufficiosa sarebbe arrivato l’ok all’idoneità dell’ex Consorzio per il trasferimento degli studenti delle superiori del Convitto Delfico.
“C’è stato un sopralluogo dei Vigili del Fuoco questa mattina. Pensiamo di metterci un numero non superiore a 300 alunni, con 21-22 classi. Potrebbero essere dislocati in prospettiva anche gli alunni della primaria e secondaria del Convitto, che attualmente in questa prima fase, andranno alla De Jacobis e alla San Berardo“. Una fase che comunque non partirà prima di 2 o 3 settimane: nel frattempo gli studenti andranno a scuola in turni pomeridiani all’ex Comi, in viale Bovio, mentre quelli del Liceo Delfico-Montauti riprenderanno le lezioni nel Liceo Milli.
Nel punto stampa del presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, assieme al Vice prsidente Andrea Core, al dirigente ing. Francesco Ranieri, alla dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Clara Moschella, c’è spazio a probabili siti diversi ove collocare i cosiddetti Musp, con una scrematura su 6 siti, 5 pubblici più una struttura privata presso l’ex Ced dell’ex banca Tercas alla Gammarana. La Provincia ha due o tre siti preferibili e dalla conferenza è emerso che molto probabilmente la nuova scuola non sarà realizzata in un solo luogo. Si rischia uno spezzatino in 3 0 4 punti della città ma per il presidente D’Angelo il tutto è un’opportunità. I tre siti più probabili sono: l’area della Palestra San Gabriele, l’area di fronte a Ferripack sul lungofiume e l’area sotto Ponte San Ferdinando nei pressi della D’Alessandro.
“Con il Ced escluderemmo l’utilizzo dei Musp, ma ci sarebbero problemi di viabilità e di logistica. Bisogna tenere conto del rapporto costi e benefici. Comunque è una da struttura da sistemare Quindi è da vedere“, ha detto D’Angelo.
Per quanto riguarda i 52 convittori, al momento saranno collocati nell’Hotel “Gran Sasso”, per almeno 2 0 3 settimane. Si apre un dubbio su via Balzarini nei pressi dell’Università per il discorso della mensa scolastica, mensa che chiude di fatto alle ore 14:00. Non ci sarebbero dunque pasti i serali.
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