TERAMO – E’ lotta a due ma forse, in otto giorni, è accresciuta la sensazione che tra quelle che si contenderanno la promozione in Serie D, l’attuale differenza di punti a vantaggio del Città di Teramo sia da considerarsi davvero relativa. Sarà per il 2-2 del confronto diretto o per la possibile macro vittoria di Sulmona poi divenuta invece sofferta, ma è certo che la contesa sarà lunga, molto lunga, probabilmente sino alla fine.
Certo, meglio essere primi che secondi, ma ci sono ancora una miriade di partite davanti e la convinzione che la situazione globale muterà rimane davvero improbabile: è il bello del calcio? Probabile, ma vallo a dire a chi si sente sempre di passaggio in queste categorie, pur nella consapevolezza che vincere rimane molto difficile a tutti i livelli.
L’equilibrio potrebbe spezzarlo qualche novità di mercato, difficile da mettere in atto a Giulianova, meno a Teramo, ma per esclusive forze numeriche già in organico. E’ più ampia la rosa del Giulianova (con tutti i pro e i contro del caso) ed è pertanto meno complicato agire a Teramo. E’ un’aggravante per gli uni ed un vantaggio per gli altri? Assolutamente no, anche perché, dando per scontato che la nostra sia un’analisi corretta (e non è detto che lo sia), la dirigenza biancorossa dovrebbe intervenire senza poter sbagliare nulla, in una rosa che sta comunque comandando il campionato con 6 vittorie ed un solo pari, avendo disputato in trasferta (e vinto) 4 volte su 4…
Ma la scorsa è stata anche la settimana delle “ritrovate” e comunque mai sopite polemiche sul “Bonolis”; come trascurarle? Crediamo di aver messo in piedi il giusto parterre anche questa sera.
Con l’opinionista Tonino Valbruni, infatti, avremo ospiti il mister biancorosso Marco Pomante ed il presidente del Club Biancorosso, Giuseppe Bracalenti.
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