TERAMO – Incontro al Comune di Teramo sulla vertenza Ipersimply. Tavolo convocato dai sindacati (presente il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’azienda) per avere riposte in merito al futuro del sito di Piano D’Accio. Il 31 ottobre scade la cassa integrazione per i 10 lavoratori che ne stanno usufruendo dopo la cessione dell’attività. E poi ci sono i restanti dipendenti, dove si dovrà capire se ci sono possibilità di ricollocamento in virtù della trattativa che si sta portando avanti a livello nazionale, ora incagliata, tra Auchan e Conad. “Noi chiediamo garanzie per lo stabile di Piano D’Accio, e ovviamente la priorità per tutti e 52 i dipendenti rispetto ad altri”. dice Mauro Pettinaro della Cgil Teramo

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Nuovo incontro questa mattina, in municipio, per la vicenda dell’Ipersimply, il supermercato la cui chiusura ha causato il licenziamento di 53 lavoratori.

Alla riunione hanno partecipato, oltre al Sindaco, funzionari della Provincia di Teramo, una rappresentanza dei lavoratori e i sindacati.

Dal confronto sono emersi alcuni punti su cui verteranno le rivendicazioni del prossimo periodo.

Innanzitutto verrà avanzata richiesta di proroga della CIGS, assegnata ad una parte dei lavoratori per un periodo di 12 mesi e di prossima scadenza; tale richiesta verrà sostanziata anche in considerazione del fatto che le persone interessate vivono in una zona del cratere sismico.

Intanto l’amministrazione continua a lavorare per individuare aziende interessate a subentrare nel sito di Piano D’Accio, la cui licenza è nella disponibilità del Comune, perché  non si vuole perdere un polo produttivo e si vuol tenere fermo l’obiettivo  di tornare a dare priorità di collocazione al personale ex Ipersimply nell’eventuale nuova proposta commerciale.

Per il sindaco D’Alberto : “Il Comune è stato sempre presente con grande partecipazione in tutti i passaggi della vicenda e lo sarà ancora per tutelare le maestranze e per dare un significativo segnale. Dovrà proseguire con continuità il lavoro di squadra che è stato condotto finora:  dalle istituzioni  ai lavoratori, i quali continuano a manifestare un atteggiamento estremamente corretto. Traspare anche da questo il  desiderio di rinascita della comunità teramana, e tali situazioni sono un segnale importante per tutti”. 

Al termine della riunione, si è stabilito di tornare a convocare il tavolo istituzionale per la prossima settimana.