ROSETO – “Roseto offesa persino dal comandante della Polizia Municipale” con questa considerazione i consiglieri Teresa Ginoble e Nicola Petrini commentano in prima battuta la dichiarazione del comandante Grippo apparsa oggi sui quotidiani.
“Era il dicembre 2022 quando, con la solita pomposità tipica della comunicazione ufficiale di questa maggioranza, il sindaco Nugnes annunciava la SVOLTA sul tema della sicurezza dando il benvenuto ad Ernesto Grippo, posto alla guida del comando di Polizia locale. Con le sue parole il primo cittadino diede uno schiaffo morale a tutti, annunciando l’aumento del livello di controlli sul territorio e la vicinanza alle esigenze della cittadinanza. Oggi però è proprio Nugnes a ricevere un sonoro schiaffo in faccia da Grippo, il quale, senza mezzi termini, punta il dito contro le scelte amministrative” aggiungono i due consiglieri.
“Eppure, questo Comandante è stato fortemente voluto dall’amministrazione Azionista ed è proprio ai suoi sostenitori che adesso il capo della polizia municipale volta le spalle, con accuse pesanti che oltrepassano la sfera lavorativa ed entrano a gamba tesa in quella politica. Una luna di miele giunta al termine? Sembrerebbe proprio di si, senza contare che comunque, dal suo arrivo in città, il comandante non è stato mai visto in giro per il territorio con indosso la divisa” precisano Ginoble e Petrini.
“Grippo conosceva bene le condizioni in cui si trovava il comando al momento del suo arrivo, eppure non si è tirato indietro e ha assecondato la volontà di questa amministrazione. Ora le sue lamentele stridono con la decisione assunta e ci portano a pensare che forse stia già pensando a ricollocarsi altrove. Registriamo un ennesimo fallimento dell’amministrazione Nugnes. Se non si fossero assunti il comandante e il suo vice sarebbe stato possibile assumere al loro posto vigili a tempo indeterminato, magari proprio di Roseto” proseguono i due consiglieri di minoranza.
“Noi siamo seriamente preoccupati per il futuro di questa città. In due anni e mezzo di guida Nugnes il declino avanza su tutti i fronti ed è inutile che la maggioranza continui ad incensarsi con tagli di nastro, fasce addosso e calici in alto: Roseto ha bisogno, ora più che mai, di serietà, di competenze, di visione, di lungimiranza e soprattutto di amore nei suoi confronti. E tutti questi valori non appartengono di certo né al sindaco Nugnes né alla sua compagine politica” concludono Ginoble e Petrini.

 

I Consiglieri
Teresa Ginoble
Nicola Petrini