ROSETO – Fratelli d’Italia Roseto esprime preoccupazione per le dichiarazioni rilasciate dal comandante della Polizia Locale, Ernesto Grippo, e per l’imbarazzante gestione della sicurezza cittadina da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Mario Nugnes. È inaccettabile che la sicurezza dei cittadini rosetani sia messa a repentaglio a causa di un evidente scollamento tra chi dovrebbe garantire ordine e legalità e chi dovrebbe guidare con fermezza e competenza l’azione amministrativa.
<<Le affermazioni del comandante Grippo, pubblicate il 9 agosto 2024 su “Il Centro”, gettano un’ombra gravissima sulla capacità della nostra città di rispondere alle sfide quotidiane in materia di sicurezza. Grippo denuncia apertamente lo stato comatoso in cui versa il corpo della Polizia Locale, ridotto a soli 11 uomini, ben lontano dai 34 previsti dalla legge regionale. È troppo facile, adesso, dire che il deficit di organico, che si riflette inevitabilmente sulla capacità operativa degli agenti, sia il risultato di anni di abbandono e di scelte amministrative sbagliate. Ma la cosa più inquietante è che, nonostante le parole di Grippo, non possiamo esimerci dal sottolineare la sua stessa responsabilità nel declino di un corpo che, come lui stesso dichiara, “non esiste”>> dichiara Francesco Di Giuseppe, capogruppo di FDI in consiglio comunale.
<<Ci chiediamo: dov’era il comandante Grippo quando si trattava di intervenire per arginare questo disastro? E soprattutto, dov’è stata l’amministrazione Nugnes, che ha affidato a lui, lodandolo in ogni circostanza, il compito di riformare un corpo già in difficoltà, senza però fornirgli gli strumenti necessari per riuscirci? L’accusa reciproca tra il comandante e l’amministrazione è una triste dimostrazione di un gioco di potere che rischia di avere conseguenze devastanti per la nostra comunità. Non è ammissibile che le divergenze tra la Polizia Locale e l’amministrazione comunale si traducano in un vuoto di potere che lascia Roseto in balia dell’insicurezza e del disordine.
Non possiamo dimenticare che l’amministrazione Nugnes, al suo insediamento, aveva promesso un cambiamento radicale nella gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico. Ma quelle promesse sono rimaste lettera morta. Non solo non è stato potenziato il corpo della Polizia Locale, ma addirittura si è proceduto a una gestione approssimativa e incoerente delle poche risorse disponibili. A cosa servono gli agenti se non hanno i mezzi per operare? A cosa serve un comandante se non riesce a imporsi come figura autorevole e capace di far rispettare la legge? E a cosa serve un sindaco che non è in grado di coordinare e sostenere il lavoro del suo comandante?>> conclude Di Giuseppe.
Interviene sull’argomento anche il coordinatore cittadino di FDI Umberto Valentini <<Le affermazioni di Grippo che puntano il dito contro le precedenti amministrazioni non possono essere accettate come giustificazione. Se è vero che il degrado della Polizia Locale è un problema ereditato, è altrettanto vero che l’amministrazione Nugnes ha avuto tutto il tempo per intervenire e non lo ha fatto, preferendo invece dedicarsi a provvedimenti impopolari come il posizionamento dei T-Red o la gestione dei parcheggi a pagamento, pensando solo a strumenti per fare cassa e che hanno generato solo ulteriori disagi ai cittadini senza apportare alcun reale miglioramento all’ordine pubblico.
Fratelli d’Italia Roseto ritiene che questa situazione sia diventata ormai insostenibile. La sicurezza dei cittadini non può essere sacrificata sull’altare dei contrasti interni tra amministrazione e Polizia Locale. Se il comandante Grippo ritiene che il corpo che dirige “non esiste”, e se il sindaco Nugnes non è in grado di affrontare questa crisi, allora è il momento di trarre le dovute conseguenze e di lasciare spazio a chi ha realmente a cuore il futuro della nostra città.
Esigiamo che l’amministrazione comunale agisca immediatamente per risolvere questa frattura interna che sta mettendo in ginocchio la sicurezza di Roseto. La nostra comunità ha diritto a un’amministrazione capace di garantire protezione, ordine e tranquillità, e non può più tollerare che le inefficienze di chi governa ricadano sulle spalle dei cittadini. Il tempo delle scuse è finito: è ora di agire con determinazione e competenza.
Fratelli d’Italia Roseto continuerà a essere in prima linea nella denuncia di queste gravi carenze e nel difendere i diritti dei cittadini. La sicurezza non può essere un terreno di scontro tra poteri, ma deve tornare al centro dell’agenda politica, con soluzioni concrete e immediate. Se l’amministrazione Nugnes non è in grado di farlo, allora è giunto il momento che faccia un passo indietro e lasci spazio a chi è davvero pronto a prendersi cura di Roseto>> conclude Valentini.