MARTINSICURO – In partenza un progetto che prevede l’abbattimento di tutti i pini in via Cesare Battisti.

Qualche mese fa abbiamo inoltrato un documento di diffida per evitare questo ennesimo scempio ambientale, avevamo proposto un approccio conservativo del patrimonio storico ed ecologico che quei pini rappresentano, piantati per celebrare la nascita del Comune di Martinsicuro. Le nostre proposte sono perfettamente in linea con l’obiettivo di rigenerazione urbana prefissato dal finanziamento concesso dallo Stato per le aree degradate. Ovviamente il progetto di accesso ai fondi presentato dalla giunta Camaioni non prevedeva l’abbattimento degli alberi, ma ben altro, come la creazione di spazi culturali, sportivi e di aggregazione. Facilitare la viabilità ciclopedonale è realizzabile lasciando i pini dove sono, progettando interventi migliorativi partendo dalla preservazione degli alberi sani. Anche perché ogni intervento sul verde prevede dei costi, e il valore di quei pini è importante dal punto di vista della salute pubblica ma anche sul fronte economico perché valgono molto di più di alberi giovani. Alle nostre proposte alternative come sempre ha fatto seguito il silenzio dell’amministrazione e 22 pini sono già stati segnati con il numero di condanna a morte. La cosa più grave è che hanno deciso di tagliarli prima ancora della perizia del tecnico agronomo, che infatti non è stata ancora redatta. Un modo di procedere che mette la qualità dell’aria e mitigazione delle temperature, fondamentali per la salute pubblica, di nuovo in secondo piano. In questi anni abbiamo avuto più volte la prova della posizione antiecologica di chi amministra, che rifiuta a priori soluzioni concrete e fattibili preferendo la via della distruzione. In questo scenario sconsolante, inoltre, c’è anche il fatto che il Piano del Verde dal 2021 ancora non viene portato in consiglio comunale per l’approvazione – Simona Lattanzi, Marta Viola