TERAMO – C’è troppa carne al fuoco in città, in questa fase, per tornare a soffermarsi sulla situazione del Vecchio Campo Sportivo Comunale, l’impianto che, tra tutti, sta più a cuore ai tifosi.
E’ noto che nel prossimo futuro è previsto il recupero di quella struttura, sull’importanza della quale è inutile tornare perché fa parte di un percorso di rigenerazione urbana della zona, all’interno del quale il “Comunale” sarà collegato sia alla Casa dello Sport, sia alla Palestra San Giuseppe.
E’ poi giusto ricordare che, tramite la Presidenza del Consiglio dei Ministri, c’è un finanziamento-bis del Bando delle Periferie per una somma, a disposizione della Giunta comunale, superiore ai dieci milioni e che è stato pure individuato, tramite gara pubblica, il progettista. La somma disponibile è di per sé sufficiente per il recupero della struttura e per la realizzazione del parcheggio sotterraneo, ma è ovvio che bisogna comunque attendere i tempi richiesti dai progetti preliminari e, quindi, dalla progettazione esecutiva.
“Non si potrà comunque non tener conto della normativa sulla sicurezza, che impedisce la realizzazione di un impianto con presenza di pubblico superiore alle 2.000 unità – dichiarò il Sindaco D’Alberto in una conferenza stampa passata -. Quello che ne verrà fuori sarà un impianto riqualificato, che vedrà salvaguardata la gran parte della preesistente struttura e che offrirà risposte alle diverse esigenze delle società sportive”.